Daniel Ricciardo dice (di nuovo) addio alla Formula 1. La notizia era già nota, ora è diventata ufficiale: il pilota australiano lascia la Red Bull racing con effetto immediato, concludendo così il suo secondo periodo in F1. Le prestazioni di Ricciardo non hanno convinto la famiglia Red Bull a tenerlo: sulla sua Racing Bulls dal dal prossimo Gp degli Stati Uniti ad Austin salirà il neozelandese Liam Lawson. Il Gp di Singapore dello scorso weekend, dove è arrivato 18esimo firmando il giro più veloce, potrebbe essere dunque l’ultima gara di Ricciardo in Formula 1.

Il pilota australiano era tornato nel ‘circus’ lo scorso anno in Ungheria con l’AlphaTauri, dove è rimasto anche quando la scuderia è diventata Racing Bulls. Ricciardo ha ottenuto punti in cinque occasioni, tra cui un quarto posto nella Sprint di Miami, collocandosi attualmente in 14esima posizione nella classifica piloti, a 10 punti dal compagno di squadra Yuki Tsunoda. Non è ancora chiaro cosa possa riservare il futuro a Ricciardo, ma è improbabile che possa avere un posto da titolare nella griglia di partenza della F1 del 2025. Rimane ancora un posto vacante alla Sauber/Audi, ma si ritiene che non ci siano stati colloqui, con Valtteri Bottas che resta il favorito.

In Formula 1 Ricciardo ha totalizzato otto vittorie, 32 podi e 1329 punti in 258 Gran Premi. La sua carriera è durata 14 stagioni e il suo miglior piazzamento nel campionato piloti è stato il terzo posto nel 2014 e nel 2016. Ha guidato per Hrt, Toro Rosso, Red Bull, Renault, McLaren e RB.

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