Il sospettato del caso Maddie McCann ha confessato il rapimento della bimba ad un compagno di cella. I tabloid inglesi si sono scatenati. È bastato che il Daily Mail diffondesse i contenuti di un’udienza di un processo per stupro tenutasi in Germania dove Christian Brueckner, il pedofilo sospettato del rapimento e dell’uccisione di Maddie, è stato tirato in ballo dal suo compagno di cella, ed è venuto giù il mondo. Il detenuto Laurentiu C. avrebbe infatti raccolto la confessione di Bruckner per poi raccontarla in aula.
Secondo l’uomo, il 47enne ha dichiarato di aver rapito una minore “durante un furto con scasso mentre viveva in Algarve”. Durante un’udienza nel tribunale regionale di Braunschweig, dove Bruckner è alla sbarra accusato di tre stupri, Laurentiu C. ha poi aggiunto che il sospettato gli avrebbe detto che si trattava di un posto “con una finestra aperta”. “Lui (Brueckner ndr) stava cercando soldi. Ha detto di non averne trovati ma di aver trovato una bambina e averla presa. Poi ha detto che due ore dopo c’erano polizia e cani dappertutto, quindi se n’è andato. Mi ha anche detto che con lui c’era un’altra persona con cui aveva avuto una discussione, presumibilmente la sua donna”.
Laurentiu ha poi concluso sostenendo che Bruckner gli avrebbe anche chiesto se “il DNA di un bambino può essere usato come prova”, e gli avrebbe risposto di sì. Maddie McCann è stata rapita il 3 maggio del 2007 dalla stanza di un appartamento per le vacanze di Praia da Luz, in Portogallo. Bruckner avrebbe raccontato al compagno di cella anche altri dettagli della sua lunga, articolata vita criminale.