La madre stava lavorando in un campo di manioca quando il primate l'ha presa alle spalle, rapendo suo figlio
Una scena orribile, quella avvenuta in Guinea, dove uno scimpanzé ha sottratto un bambino dalle braccia di sua madre e lo ha trascinato in una foresta. Lì, poi, lo avrebbe brutalmente ucciso.
La popolazione locale non sarebbe rimasta indifferente alla notizia e, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, avrebbe deciso di assaltare il centro di ricerca sui primati presente nella zona. La folla inferocita ha quindi saccheggiato e successivamente distrutto diverse attrezzature, come droni, computer e documenti di vario genere. Una violenza inaudita, scatenata dal ritrovamento del cadavere mutilato del neonato, a circa tre chilometri di distanza dalla riserva naturale, patrimonio Unesco, dei Monti Nimba.
Raggiunta da Reuters, la madre del bambino, Seny Zogba, stava lavorando in un campo di manioca quando uno scimpanzé le è arrivata alle spalle, l’ha morsa e ha rapito suo figlio.
Secondo l’ecologista guineano Alidjiou Sylla, ascoltato sempre dall’agenzia, sarebbe la diminuzione delle scorte di cibo nella riserva ad aver spinto gli animali ad abbandonare l’area protetta e di spostare verso le zone più frequentate dagli umani, aumentando così le possibilità di un’aggressione.