A margine dell’incontro con Edoardo Rixi a Loano, per sostenere la candidatura del candidato del centrodestra di Lega e Fratelli d’Italia Marco Bucci in Liguria, l’ex-generale ed eurodeputato Roberto Vannacci trova il tempo di salutare i suoi sostenitori. Con un “bene, benissimo” che non sembra di circostanza, accoglie e abbraccia un militante di CasaPound che sostiene, (probabilmente sovrastimando il peso elettorale della propria formazione), di aver indirizzato migliaia di voti della destra radicale milanese.

Insieme mandano dalla piazzetta del paese nel ponente ligure un ringraziamento e un saluto a Renato della Curva nord interista. Si tratta di “Renatone” Bosetti, 54 anni, che dopo l’omicidio di Antonio Bellocco e la detenzione del suo assassino Andrea Beretta, è tra i nuovi capi degli ultras nerazzurri, noto alle forze dell’ordine per disordini da stadio, “reati contro la persona e armi”. Nel 2018 è stato candidato di Casapound in Lombardia.

Il supporto esterno di CasaPound alla Lega non è cosa nuova. Già nel 2015 Salvini condivideva il palco con l’allora leader dei “fascisti del terzo millennio” Simone Di Stefano sotto le insegne del logo “Sovranità”, facendo sue molte delle istanze del movimento della destra antisistema e accogliendo candidati nelle sue liste.

È invece la prima volta che l’eurodeputato Roberto Vannacci riconosce e ringrazia pubblicamente l’appoggio alle europee che gli hanno tributato i militanti Casapound, che d’altronde per primi gli hanno con insistenza proposto candidature, ritenute meno dal generale meno attrattive di quanto non sia portare avanti le sue battaglie dentro la Lega e la coalizione di centrodestra.

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