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Un anno di carcere e tre di Daspo per il tifoso del Maiorca che rivolse insulti razzisti a Vinicius e Chukwueze

I fatti risalgono al febbraio 2023: presi di mira il calciatore del Real Madrid e l'ex Villarreal

Nel febbraio del 2023 aveva preso di mira prima Vinicius Jr e poi Samuel Chukwueze – all’epoca giocatore del Villareal – con insulti razzisti pronunciati dagli spalti dello stadio Son Moix di Palma di Maiorca. Oggi, il Tribunale della città spagnola ha condannato il tifoso a un anno di carcere (con pena sospesa) e Daspo di tre anni. Ad annunciarlo è stato il Real Madrid, club dell’attaccante brasiliano, con un comunicato ufficiale. Il tifoso condannato aveva prima rivolto epiteti razzisti a Vinicius. Due settimane dopo era stato protagonisti di insulti simili rivolti a Chukwueze. Si tratta della terza condanna penale pronunciata negli ultimi mesi per insulti razzisti ricevuti da giocatori del Real Madrid. A giugno era arrivata la prima storica sentenza: 8 mesi di carcere a tre tifosi del Valencia per cori razzisti rivolti sempre contro Vinicius.

Il comunicato dei Blancos
“Il Real Madrid CF comunica che il Tribunale Investigativo n. 3 di Palma di Maiorca ha emesso oggi una sentenza di condanna nei confronti della persona che, dalla sua posizione sugli spalti dello stadio Son Moix, ha rivolto insulti razzisti contro il nostro giocatore Vinicius Júnior nel partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio 2023″, così si apre la nota ufficiale condivisa sul sito del club spagnolo. “L’imputato è stato riconosciuto colpevole di due reati contro l’integrità morale, aggravati dall’aver agito con motivazioni razziste, commessi contro Vinicius Júnior, e anche contro il giocatore Samu Chukwueze, all’epoca giocatore del Villarreal, che aveva subito insulti simili nello stadio di They sono Moix della stessa persona, due settimane dopo”. Poi, la sentenza: “Il tribunale ha condannato l’imputato a dodici mesi di reclusione, condannandolo anche a non accedere per un periodo di tre anni agli stadi di calcio dove si disputano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola. La sospensione della pena detentiva è stata subordinata all’imputato, che ha chiesto scusa e ha mostrato il suo rammarico con una lettera indirizzata a Vinicius Júnior, partecipando ad un programma di parità di trattamento e non discriminazione”.

Caso Tchouameni risolto con “attività socio-educative”
Non solo Vincius. Nel mirino del Tribunale, un’altra gara sempre tra Real Madrid e Maiorca del 2024 all’ordine del giorno. In quella occasione, Aurélien Tchouameni era stato preso di mira da un tifoso minorenne che aveva riservato nei suoi confronti gesti razzisti che mimavano una scimmia: comportamenti che erano comparsi in diretta televisiva. “D’altra parte, il minore che ha insultato il nostro giocatore Aurélien Tchouameni a causa della sua gara allo stadio Son Moix, durante la celebrazione della partita tra Maiorca e Real Madrid del 13 aprile 2024, si è scusato e ha mostrato il suo rammarico per la sua condotta , ed ha accettato nella giurisdizione minorile di svolgere le attività socio-educative che gli vengono proposte dalla Procura. Per un anno non potrà accedere agli stadi dove si svolgono le competizioni ufficiali e dovrà pagare le sanzioni pecuniarie che gli sono state inflitte, per il suo comportamento, dalla Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza nello sport”.