Non è la prima volta che accade ai blaugrana: i tifosi del club sono recidivi
Multa di 10mila euro e trasferta a Belgrado – per la partita contro la Stella Rossa – senza tifosi. Tutto a causa di uno striscione nazista esposto durante la prima giornata di Champions League allo stadio Louis II di Monaco. Questa la sanzione della UEFA inflitta al Barcellona: il cartellone era stato segnalato da un delegato Uefa presente al match. La scritta Flick Hiel (con chiaro rimando al Sieg Heil nazista) era stata fatta togliere sotto l’ordine degli steward. Elena Fort, vicepresidente del club blaugrana con delega alle questioni istituzionali, aveva condannato i gesti su X con queste parole: “Indegno. Imbarazzante. Disgustoso e triste che qualcuno che afferma di amare il club si comporti in questo modo. Tutto ha un limite“.
Indigne. Vergonyant. Fàstic i tristor que algú qui diu estimar al Club actui així.
Tot té un límit.
No es pot tornar a reperit mai més. Mai més. https://t.co/NJGHEWizO4— Elena Fort ???? ????❤️ (@Fortelena) September 20, 2024
Barcellona recidivo, non è la prima volta che accade: il precedente
Il secondo episodio in meno di un anno: i tifosi del Barcellona sono recidivi. Lo scorso 17 aprile, infatti, due tifosi del club – presenti al Parco dei Principi di Parigi – erano stati segnalati alle forze dell’ordine per gesti e saluti nazisti sugli spalti. In quell’occasione il club aveva ricevuto una condanna per razzismo, con condizionale: opzione decaduta dopo quanto accaduto allo stadio Louis II.
La nota ufficiale dei catalani
“Il Barcellona ha comunicato che la UEFA ha imposto una multa di 10.000 euro e ha vietato la vendita dei biglietti per una partita in trasferta di Champions League a causa del comportamento razzista tenuto da alcuni tifosi durante la prima partita della prima squadra di calcio maschile allo Stade Louis II di Monaco il 19 settembre”. Così il club catalano, con una nota ufficiale sui propri canali. La società ha deciso per quale partita verrà applicata la sanzione inflitta dalla UEFA: “Il Club comunica che rispetterà e applicherà questa sanzione per la partita della quarta giornata di UEFA Champions League che la squadra giocherà contro l’FK Crvena zvezda a Belgrado il 6 novembre. L’FC Barcelona restituirà il costo del biglietto ai tifosi che hanno già acquistato il biglietto in questione”. E non solo, il club “rifiuta qualsiasi tipo di giustificazione alla violenza e, come indicato negli articoli 3 e 4 dello Statuto, si impegna a proteggere e promuovere la Dichiarazione universale dei diritti umani contenuta nella Carta internazionale dei diritti umani adottata dalle Nazioni Unite”. In conclusione, “dato che il comportamento dei gruppi di tifosi e dei tifosi sia durante le partite in casa (Estadi Olímpic Lluís Companys o Estadi Johan Cruyff) sia in trasferta sta dando luogo a ripetute sanzioni sia a livello nazionale che internazionale, il club è pronto a rafforzare le misure attuali e ad adottare ulteriori iniziative idonee per prevenire futuri episodi e applicare sanzioni ai responsabili”.