È entrata furtivamente in casa di una sconosciuta e si è messa comoda. Anzi, a un certo punto colta dalla fame si è anche cucinata un piatto di pasta con gamberi. Il fatto è che la proprietaria di casa, avvicinandosi all’abitazione, ha visto una sagoma all’interno che girava senza problemi per le stanze, con tutte le luci accese e ha chiamato la polizia. Che è accaduto dopo? Gli agenti hanno suonato alla porta e l’intrusa, accusata ora di furto con scasso e violazione di domicilio, si è presentata candidamente dicendo di essere autorizzata a trovarsi lì. Secondo quanto riporta Fox News, il dipartimento della polizia di Madison, Wisconsin, ha dichiarato che la donna arrestata, Joanna Kelly Lee “ha fornito una storia dettagliata su come aveva incontrato la residente in un caffè in precedenza e ha detto di essere stata autorizzata a entrare in casa. Era stata nella casa abbastanza a lungo da cucinare una cena a base di gamberi e pasta”. Ma la proprietaria ha smentito la versione di Lee. Come faceva allora l’intrusa a conoscere il nome della residente? Aveva semplicemente frugato nella cassetta della posta, poi aveva forzato la serratura per godersi una casa non sua.
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