In occasione della Giornata Internazionale del Turismo (27 settembre), il Gruppo presenta una novità nel panorama dell’hotellerie italiana: quattro mappe handmade – una per hotel e per regione – realizzate per suggerire nuovi percorsi di viaggio. Le strutture di Duetorrihotels a Bologna, Verona, Firenze e Genova diventano il punto di partenza di nuovi itinerari, ispirati dalle opere di un’artista contemporanea
Gli hotel storici nel cuore delle più belle città d’arte italiane diventano antenne pronte a cogliere stimoli artistici e rilanciare l’immaginario culturale legato al concetto stesso di vacanza. Duetorrihotels, da sempre ambasciatore dei territori in cui sorgono i suoi palazzi, presenta, in occasione della Giornata Internazionale del Turismo (il 27 settembre), un’operazione innovativa nel panorama dell’hotellerie italiana.
Gli ospiti delle strutture riceveranno, al loro arrivo, una piccola opera d’arte realizzata da Marta Iorio, artista multidisciplinare, originaria di Napoli, che si occupa di pittura, ceramica, illustrazione per l’editoria e la realizzazione di opere d’arte e progetti di interior design. Le sue mappe, pensate e create appositamente per ogni hotel, si nutrono di una narrazione visiva che si ricollega alla tradizione ormai scomparsa delle cartoline e dei manifesti pubblicitari d’antan, declinata attraverso la sensibilità di un’artista contemporanea. Ogni mappa, in formato quadrato e tascabile, è una chiave passepartout che apre nuove prospettive di viaggio e scoperta.
Spiccano il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, il Due Torri Hotel di Verona, l’Hotel Bernini Palace di Firenze e l’Hotel Bristol Palace di Genova: ambasciatori dei loro territori, raccomandano speciali tour nel cuore delle proprie città. Gli hotel sono i punti di partenza ideali di un percorso fattibile, mappe di un territorio ricco di punti di interesse, a volte conosciuti, spesso meno noti a un pubblico internazionale. Proprio come i Libri della Buonanotte editi da Minerva, un’esclusiva Duetorrihotels che gli ospiti trovano nelle loro camere, sono destinati ad accompagnare l’esperienza di soggiorno ed essere portati a casa. In un’epoca devota al digitale le mappe sono un ricordo tangibile, da aprire, consultare e ripiegare, realizzate a mano colorate con acquerelli e tempera, ricche di dettagli.
- 1/4 FIRENZE
- 2/4 GENOVA
- 3/4 VERONA
- 4/4 BOLOGNA
Bologna e il suo Grand Hotel Majestic “già Baglioni” è il punto di partenza di un percorso in Emilia-Romagna che tocca la Via degli Dei, la gastronomia – le terre del prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano e dell’aceto balsamico di Modena – e la Motor Valley, particolarità come il labirinto della Masone, il castello degli Estensi a Ferrara, il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, la Rocchetta Mattei, la rocca di San Marino e i murales di Dozza, fino alle spiagge di Rimini.
Verona e il suo Due Torri Hotel sono la porta per un’esplorazione del Veneto, con il lago di Garda e il vicino e “Dannunziano” Vittoriale degli Italiani, le magnifiche architetture di ispirazione palladiana come Villa Pisani Bonetti, Villa Pojana, Villa La Rotonda, Villa Saraceno, Vicenza e il suo Teatro Olimpico, il cielo stellato di Giotto a Padova nella Cappella degli Scrovegni, Mantova con la Camera degli Sposi, il parco regionale della Lessinia e i colli euganei.
A Firenze, l’Hotel Bernini Palace è l’inizio di un viaggio in Toscana che abbraccia la città e prosegue tra le torri di San Gimignano, a Grosseto dove si ammirano le tarsie marmoree del Duomo e nel complesso di San Francesco a Cortona, tocca il Museo dedicato a Leonardo Da Vinci di Prato e si dirige verso Anghiari, Siena, Lucca, Pistoia, Pietrasanta, la torre di Pisa, Perugia con il suo Museo di arte medievale e contemporanea, attraversa le Terre del Chianti con i loro profumi e racconta Massa Carrara e le sue cave.
Infine, a Genova, intorno al Bristol Palace, si sviluppa un itinerario in Liguria che esplora la costa e le sue città, Santa Margherita Ligure, Rapallo e la sua funivia, le Cinque Terre e La Spezia, e dall’altro lato la riviera dei Fiori, Imperia, Sanremo e il casinò di Montecarlo, si immerge nell’entroterra con il trenino di Casella che porta verso l’entroterra e i forti militari, autentiche sentinelle di pietra, e si spinge fino alle Langhe.
