Una macchina che si immette nella carreggiata da una traversa laterale senza rispettare la precedenza e il bus che frena di colpo: sono questi i due eventi che hanno portato alla morte di un uomo di 66 anni di Brescia che questa mattina – 27 settembre – si trovava a bordo di un autobus a Pescara.

A causa della frenata, l’uomo ha sbattuto violentemente la testa contro un estintore e non è sopravvissuto all’impatto. Il pullman – un bus Solaris 701 di 18 metri di proprietà della società di trasporto regionale Tua – stava viaggiando all’altezza di via Nazionale Adriatica (Pescara) in direzione Montesilvano. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Montesilvano per svolgere i rilievi e le indagini del caso.

La società di trasporti ha espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia della vittima. “Un incidente così improvviso e violento lascia tutti sgomenti”, ha scritto in una nota ufficiale il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis. “Come primo cittadino, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di Montesilvano, porgo le più sincere condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene”, ha aggiunto. E ha concluso: “Un pensiero commosso va a tutti i suoi cari. La nostra comunità è vicina a loro in questo momento di lutto e di profondo dolore”.

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