Calcio

Thiago Motta sorprende ancora: in conferenza stampa svela la formazione titolare della Juventus contro il Genoa

Thiago Motta non smette di sorprendere. Il tecnico è stato protagonista di una scelta bizzarra al termine della conferenza stampa della vigilia di Genoa–Juventus, gara valida per la sesta giornata di Serie A. Ha deciso di svelare ai giornalisti presenti la formazione titolare con cui i bianconeri scenderanno in campo sabato alle 18 allo stadio […]

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Thiago Motta non smette di sorprendere. Il tecnico è stato protagonista di una scelta bizzarra al termine della conferenza stampa della vigilia di GenoaJuventus, gara valida per la sesta giornata di Serie A. Ha deciso di svelare ai giornalisti presenti la formazione titolare con cui i bianconeri scenderanno in campo sabato alle 18 allo stadio Ferraris di Marassi (che sarà deserto dopo gli scontri nel derby di Genova di Coppa Italia). “Perin, Rouhi, Bremer, Kalulu, Danilo capitano, Fagioli, McKennie, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic e Nico Gonzalez”, ha detto Thiago Motta. Da sottolineare l’esordio dal primo minuto del giovane Rouhi, altro colpo di teatro dopo gli esordi di Mbangula e Savona. Ma anche l’ennesima esclusione di Douglas Luiz, il grande colpo di calciomercato di Giuntoli insieme a Koopmeiners. L’olandese sarà in campo, ma in mezzo non giocherà Locatelli e ci sarà Fagioli titolare al suo posto.

“Il percorso che stiamo facendo è giusto, abbiamo fatto un passo molto importante contro il Napoli sul voler tenere la palla. Ne abbiamo parlato anche internamente. Da lì in avanti dobbiamo fare meglio tante altre cose per poter arrivare in modo giusto nell’area avversaria“, ha detto Thiago Motta in conferenza stampa. “Affronteremo un Genoa forte, mi aspetto il miglior Genoa possibile, noi dobbiamo essere pronti a fare la miglior partita – ha proseguito parlando dell’avversario – E’ una squadra che si difende molto bene e va con tanti uomini in area di rigore, nei momenti in cui abbiamo il controllo dobbiamo approfittarne”. L’allenatore bianconero ha commentato anche la notizia del match a porte chiuse: “È un peccato, stiamo parlando dello sport più bello del mondo. Vedere il calcio è uno spettacolo, è un peccato per tutti noi. Peccato per i dirigenti, i presidenti, alla fine lo paghiamo tutti“.