Bruno Macchi, il 28enne italo brasiliano che ha confessato di aver ucciso il senzatetto Luca Tisi ad Udine nell’aprile del 2023, è stato condannato all’ergastolo in primo grado dalla Corte d’Assise. La sentenza riconosce le aggravanti di crudeltà e uccisione per futili motivi, come richiesto dall’accusa che nell’arringa ha evidenziato come l’assassino abbia “colpito di spalle, con 85 coltellate, un uomo mentre dormiva disteso, manifestando la voglia di uccidere qualcuno per sfogarsi. Inoltre, ha agito con efferatezza senza mostrare interesse per la vittima”.

La vittima da molto tempo era senza fissa dimora e viveva nel tunnel di collegamento tra viale Volontari della libertà e via San Daniele. Dormiva quasi sempre nello stesso posto, l’angolo dov’è stato trovato il corpo. Secondo i residenti, non aveva mai atteggiamenti molesti. Anzi, a giudizio degli esercenti si era fatto benvolere, tanto che spesso riceveva offerte in denaro o cibo. “Sono dispiaciuto per quanto accaduto, non volevo finisse così – ha dichiarato Macchi ai giornalisti – in quel periodo facevo uso di stupefacenti e ho perso il controllo“.

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