I corpi di nove migranti sono stati recuperati in mare a sud dell’isola di El Hierro, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie, dopo il ribaltamento del caicco sul quale viaggiavano, avvenuto nelle prime ore del mattino di sabato durante un tentativo di soccorso. A bordo c’erano 84 persone: si cercano ancora 48 dispersi al largo della spiaggia di Las Playas. Secondo i servizi di emergenza, 27 naufraghi sono stati portati in salvo e trasferiti al porto di La Restinga, a El Hierro: sono originari di Mali, Senegal e Mauritania. Due dei superstiti sono stati trasportati in elicottero in ospedale.
Tutti gli occupanti dell’imbarcazione erano maschi, ma tra le vittime ci sono anche adolescenti: uno dei corpi recuperati era di un ragazzo tra i 12 e i 15 anni. Nella notte i barconi giunti sull’isola sono stati tre, incluso quello capovolto: sul primo viaggiavano 131 persone, di cui 107 uomini e 15 donne, cinque bambini e quattro infanti; l’altra aveva venti passeggeri, tra cui una donna e un bambino. Dieci dei migranti sbarcati sono stati assistiti dai servizi sanitari. Una quarta imbarcazione è stata inoltre soccorsa nella notte al largo dell’isola di Lanzarote e accompagnata nel porto di Naos, dove sono sbarcati i 57 occupanti, fra i quali tre donne.