Il video – con un noto imprenditore che lasciava la fidanzata durante la festa di nozze – diventò virale e fu presentato un esposto. Il Garante della privacy però ha “scagionato” il banchiere Massimo Segre per il filmato, girato con uno smartphone durante una festa sulla collina torinese il 27 luglio 2023, durante la quale interruppe pubblicamente la relazione con l’imprenditrice Cristina Seymandi.
Secondo quanto riporta La Stampa per il Garante il banchiere “ha dato incarico a un investigatore privato di effettuare una ripresa video del discorso nell’ambito di un’attività di tipo investigativo diretta a precostituire un documento da produrre in giudizio, nella prospettiva di un contenzioso con la Seymandi, senza mai autorizzarne la diffusione o un uso differente da quello processuale per il quale è stato conferito l’incarico”. L’imprenditore sosteneva di essere stato tradito.
Secondo il Garante, osserva il quotidiano, la diffusione del filmato non è imputabile a Segre. In merito al video il Garante sottolinea che “in esito all’istruttoria svolta, si reputa che gli elementi acquisiti non abbiano evidenziato la sussistenza di una violazione della liceità e correttezza del trattamento. Segre – si osserva secondo quanto riporta il quotidiano – ha rappresentato di aver commissionato una ripresa video del discorso da lui pronunciato ad un investigatore privato per finalità di utilizzo processuale dichiarando di non aver diffuso il video né direttamente né tramite terzi”. E si precisa anche che “nel corso del procedimento non sono emersi elementi idonei a far ritenere imputabile al medesimo, o ai professionisti della cui attività il medesimo si è avvalso, la diffusione del video, tenuto per altro conto che non vi è stata alcuna iniziativa da parte di Seymandi tale da far presumere responsabilità della stessa in ordine a tale circostanza“.
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La Redazione
Siracusa, 28 set. (Adnkronos) - "Credo che il problema siccità debba essere affrontato non a livello regionale ma a livello nazionale. La Sicilia ha sofferto di più quest'anno, certamente non è la prima volta. I cambiamenti climatici influiscono ma io sin da ragazzo ricordo che ciclicamente il problema della siccità era sempre al centro dell'attenzione. Penso che il governo centrale debba riflettere seriamente su come cercare di intervenire". Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa a margine di un evento del G7 di Siracusa.
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Ad Andrea Orlando, come al Pd, abbiamo detto: non è possibile in Liguria imbarcare chi il giorno prima era a sostegno di Bucci. Bucci adesso è il candidato del centrodestra e Italia viva lo sosteneva. Abbiamo detto che non va bene. Noi siamo per un progetto serio, credibile, affidabile". Così Giuseppe Conte a 'Accordi e disaccordi' sul Nove.
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Siamo di fronte a un conflitto senza più limiti e confini. E tutto il quadrante medio orientale si sta infiammando. Oggi Israele che ha il diritto di esistere a proteggere i suoi cittadini, per reagire a un'azione orribile di Hamas" invece di "dispiegare una reazione mirata nei confronti dei singoli terroristi, ha deciso di distruggere qualsiasi di principio di legalità del diritto internazionale umanitario. Lo stesso principio si sta attuando in Libano. Dove piovevano i razzi di Hezbollah, non caramelle. La reazione è quella indistinta. Per difendere il suo popolo, Israele distrugge senza distinzioni formazioni militari e civili". Così Giuseppe Conte a 'Accordi e disaccordi' sul Nove.
"Quello che sta seminando Israele è uno scatenamento di odio che non basteranno decenni per sopirlo. Qui noi stiamo squarciando ferite che difficilmente si rimargineranno. Questo governo in 11 mesi ha massacrato 41mila civili, donne e bambini. E' una pagina ignobile che peserà sulla causa di Israele".
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Qui stiamo parlando di una forza politica che vale l'1,2% e che fa perdere 4, 5 punti alla coalizione, lo dicono tutti i sondaggi. Ed è una forza politica deliberatamente orientata a distruggere il Movimento e quindi il Pd sta accettando che il Movimento sia distrutto. Un pensiero maligno è necessario tirarlo fuori. Si vuole distruggere il Movimento 5 Stelle. Il Pd vuole distruggere il Movimento 5 Stelle?". Così Giuseppe Conte a 'Accordi e disaccordi' sul Nove.
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Ci sono problemi con il Pd? E' inutile nasconderli. Non si può andare avanti a colpi di ipocrisia: ci sono problemi con il Pd. Perché il Pd, con questa formula giornalistica del 'campo largo', intende ci ritroviamo tutti insieme appassionatamente e il pensiero che non viene esplicitato è 'noi Pd, forti del risultato alle europee, possiamo arrivare al 30% e tutte le altre forze si predisporranno, come cespugli, a farci governare'. Temo che i segnali e gli indizi vadano in questa direzione". Così Giuseppe Conte ad Accordi e Disaccordi sul Nove.
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Non condivido il metodo ed il percorso attraverso cui Vittorio Pecoraro ha nominato oggi la cosiddetta nuova segreteria provinciale della federazione del Pd di Cosenza. Non condivido il metodo perché è la risultante, dopo veti e condizionamenti da parte di gruppi e correnti, di una pura e semplice logica lottizzatrice". Così Enzo Giacco, membro dimissionario della segreteria provinciale del Pd Cosenza.
"Non condivido il percorso perché Pecoraro non ha inteso promuovere nessun confronto politico, anche al fine di una chiara assunzione di responsabilità da parte degli organismi dirigenti, sulle evidenti criticità organizzative del partito nella nostra provincia. Pecoraro non si è preoccupato nemmeno di chiarire in una sede ufficiale della organizzazione le ragioni dell'annuncio delle sue dimissioni da segretario provinciale prima e quelle del suo pentimento dopo. Tutto ciò nonostante l'evidente e non giustificabile assenza della federazione dall'attività che si andava svolgendo sul territorio provinciale per esclusivo merito dei circoli".
"Le stesse feste dell'unità sono state promosse ed organizzate dai dirigenti, militanti e volontari che insieme ai segretari dei circoli operano sul territorio. Né si possono rimuovere e non affrontare in sede politica le ragioni del perché la sede della federazione provinciale del Pd sia rimasta letteralmente chiusa, durante la campagna elettorale per le europee. Nelle poche riunioni online convocate, e che hanno registrato una sempre maggiore scarsa partecipazione, ho più volte posto queste problematiche. L'ho fatto anche nella telefonata, con cui, nelle ore precedenti, Pecoraro mi ha proposto di fare parte della nuova segreteria, chiedendo un confronto in presenza. Avevo offerto la mia disponibilità ad accettare l'incarico a condizione che si affrontassero le criticità politiche ed organizzative, onde evitare che si scadesse nei nominalismi e nelle pratiche lottizzatorie".
"Ho posto innanzitutto l'esigenza -prosegue Giacco- che venisse fatta una verifica dello stato in cui versa il tesseramento al partito. Da più parti viene sollecitata, a tal proposito, chiarezza e che con la massima trasparenza vengano pubblicati i dati del numero degli iscritti nell' anno 2023 e quelli, alla data odierna, del 2024, oltre che l'elenco dei circoli che attualmente operano sul territorio provinciale. Il timore di una drastica riduzione degli iscritti e della chiusura di un alto numero di circoli è assai diffuso. Ovviamente Pecoraro, alla luce delle sue dichiarazioni odierne, ha deciso di non accogliere le mie sollecitazioni. Sembra quasi che l’interesse non sia quello di produrre uno sforzo ed un impegno collettivo per la crescita ed il reinsediamento organizzativo del partito".
"L'impulso e l’impostazione politica ed organizzativa che la nostra segretaria del partito Elly Schlein ha dato al Pd nazionale, qui a Cosenza, secondo il "metodo Pecoraro", non sarebbe da interpretare per una coerente declinazione all'altezza di quel profilo politico e culturale. L'interesse prevalente è solo quello di avere riconosciuta per sé stesso una tutela di potere nei posizionamenti correntizi interni di partito. Per quanto mi riguarda io non ci sto e pertanto rassegno le dimissioni da una segreteria a cui peraltro non ho dato l'adesione, avendo chiesto un confronto preliminare".
Roma, 28 set. (Adnkronos Salute) - "Il progetto 'Cambiamo Rotta' è un viaggio di scoperta per tutti noi. Attraverso l'ascolto attivo di donne con tumore ovarico abbiamo imparato a conoscere la loro percezione di malattia, i loro bisogni e le loro necessità, affinché queste informazioni preziose costituissero la base della realizzazione del Libro bianco 'Cambiammo rotta'". Così all'Adnkronos Salute Laura Cappellari, Patients Affairs Director di Gsk, a margine dell'incontro promosso dall'Alleanza contro il tumore ovarico (Acto Ets) "Tumore ovarico in Veneto: Cambiamo Rotta", confronto tra clinici, istituzioni e pazienti sull'importanza della personalizzazione della cura del tumore ovarico e dei test genetici per la prevenzione dei tumori eredo-familiari, che si è tenuto oggi a Silea (Treviso).
"Non solo Libro Bianco, ma anche un manifesto dei diritti e dei bisogni di donne affette da tumore ovarico - spiega Cappellari - Un libro che abbiamo dapprima presentato al Ministero della Salute e successivamente portato in Regione Campania e oggi in Regione Veneto. Obiettivo di questi incontri aumentare l'informazione e la consapevolezza sul tumore ovarico, oltre a contribuire al miglioramento della presa in carico e della gestione delle donne con questa malattia e, in generale, della loro qualità di vita".
"Per noi di Gsk è importante essere al fianco delle iniziative di Acto e alle donne che oggi vivono con un tumore ovarico. Nostro intento è sensibilizzare anche le istituzioni affinché contribuiscano a migliorare il percorso e la qualità di vita di queste pazienti" conclude.
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