“Quando siamo andati a letto, la sera prima, eravamo tranquilli. Non c’era stato nessun problema. La mattina però sono state le urla a svegliarmi. In casa gridavano tutti” Il 14enne, sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia da parte del padre Roberto Gleboni. Il ragazzino è stato operato alla mandibola e gli investigatori avevano bisogno di ascoltare perché è il testimone oculare del massacro in casa quando il padre ha ucciso la madre, il fratello e la sorella per poi uccidere un vicino e quindi andare a casa della mamma e sparare anche contro di lei. L’ultimo colpo è stato invece per se stesso. Ieri, in audizione protetta nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Francesco di Nuoro ha risposto alle domande con accanto il tutore legale nominato dal Tribunale per i minori, l’avvocato Antonio Cualbu. Nessun indizio reale sul movente dei 15 colpi sparati
“Papà è andato a dormire con la mamma la sera prima. Noi eravamo nelle nostre camere. Ma, al mattino, quando mi sono svegliato ho sentito le grida” ha raccontato l’adolescente. Dopo le urla e i primi spari, il 14enne si è alzato per capire che cosa stesse succedendo, è quindi rientrato in camera dove è stato poi raggiunto dal padre che ha aperto il fuoco anche contro di lui e Francesco, 10 anni, morto dopo il ricovero in ospedale. Il 14enne ha inoltre confermato, come aveva già detto prima del ricovero, di aver pensato che tutti fossero morti e di essersi finto morto anche lui. Si sarebbe alzato solo dopo aver sentito uscire di casa il padre. È stato lui ad aprire la porta ai carabinieri.
Gleboni, agente forestale con la passione per le armi sportive, a detta di molti adorava moglie e figli, ma secondo alcuni testimoni era ossessionato dalla mania di controllo sulle loro vite e nel recente passato aveva avuto reazioni spropositate rispetto a piccole questioni condominiali. Nessuno quindi però ha capito anche perché con una calibro 7.65, regolarmente detenuta, abbia ucciso la moglie Giusy Massetti di 43 anni, la figlia Martina di 25, che proprio quella mattina doveva sostenere un concorso al comune di Olbia, il figlio Francesco di 10, il vicino di casa Paolo Sanna, ferire gravemente la madre, Maria Esterina Riccardi, per poi suicidarsi. Le indagini proseguono per capire se le voci su una malattia della moglie sono vere e stanno acquisendo la documentazione sanitaria di tutta la famiglia, oltre a quella patrimoniale per capire se ci fossero problemi finanziari
Hai già letto 5 articoli
Acquista l'accesso illimitato a Ilfattoquotidiano.it
Partecipare in diretta ogni giovedì alle 16.00 alla riunione di redazione de ilfattoquotidiano.it e proporre la tua inchiesta
Partecipare al Forum di discussione con la redazione e il Direttore e lanciare la tua campagna su un tema o una battaglia di interesse pubblico. Scopri la nuova sezione dedicata ai sostenitori
Proporre il tuo post per il blog dedicato
Commentare tutti gli articoli
Navigare il sito senza pubblicità
Ricevere le newsletter tematiche
Leggere tutti gli articoli del Fatto Quotidiano 7 giorni dopo la pubblicazione
Sconto del 30% sull'abbonamento annuale a TvLoft e sui libri della casa editrice Paper First; sconto del 20% e sui prodotti del nostro shop online
Sottoscrivere la tessera alla Fondazione il Fatto Quotidiano al prezzo ridotto di 5€ (anziché 20€)
Infine riceverai la tua Membership card digitale e potrai usufruire dei vantaggi dedicati alle nostre Partnership
Partecipare in diretta ogni giovedì alle 16.00 alla riunione di redazione de ilfattoquotidiano.it e proporre la tua inchiesta
Partecipare al Forum di discussione con la redazione e il Direttore e lanciare la tua campagna su un tema o una battaglia di interesse pubblico. Scopri la nuova sezione dedicata ai sostenitori
Proporre il tuo post per il blog dedicato
Commentare tutti gli articoli
Navigare il sito senza pubblicità
Ricevere le newsletter tematiche
Leggere tutti gli articoli del Fatto Quotidiano 7 giorni dopo la pubblicazione
Sconto del 30% sull'abbonamento annuale a TvLoft e sui libri della casa editrice Paper First; sconto del 20% e sui prodotti del nostro shop online
Sottoscrivere la tessera alla Fondazione il Fatto Quotidiano al prezzo ridotto di 5€ (anziché 20€)
Infine riceverai la tua Membership card digitale e potrai usufruire dei vantaggi dedicati alle nostre Partnership
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Questa mattina al Gazebo della Lega a Telgate insieme ai militanti per raccogliere le firme a sostegno di Matteo Salvini, a processo per aver fatto il suo dovere da ministro dell’Interno. Grande affluenza ed entusiasmo da parte dei cittadini, accorsi numerosi per far sentire la loro vicinanza e ribadire che difendere i confini non può essere un reato. Un sincero ringraziamento agli amici degli Alpini per l’ottima accoglienza, con gustosissimo salame e formaggio, nella loro splendida sezione. Grazie a tutti!" Lo scrive su Facebook il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli.
(Adnkronos) - "La profonda integrazione fra i nostri sistemi produttivi e il peso specifico –così ampio- dell’interscambio bilaterale, mentre vede la conferma della Repubblica federale tedesca come primo partner commerciale dell’Italia, impone di rendere sempre più condiviso -ha sottolineato ancora il Capo dello Stato italiano- il percorso comune verso il perseguimento degli obiettivi che in ambito europeo ci siamo posti in termini di neutralità climatica, generando anche nuove opportunità di collaborazione industriale".
"Germania e Italia, primi due Paesi manifatturieri della Unione europea, hanno interesse a coordinarsi sul piano politico, scientifico, imprenditoriale, in tutte le aree rilevanti per la transizione verde, proseguendo nella integrazione sistemica delle proprie infrastrutture energetiche. Questa la strada per conseguire i comuni obiettivi politico-strategici di essere avanguardia nelle tecnologie di punta, procedendo sulla strada della de-carbonizzazione dell'economia, quella di diversificazione delle fonti energetiche, con una maggiore resilienza di fronte agli shock esterni e con vantaggi rilevanti per l’intero sistema produttivo, una volta che sia a regime".
”Tutti -ha ribadito Mattarella- sono chiamati a cooperare. Protagoniste sono, anzitutto, le imprese tedesche e italiane, al fianco delle istituzioni nazionali e sovranazionali, al fine di accogliere e promuovere soluzioni idonee ad accompagnare la transizione verde, rafforzando, al contempo, la base industriale delle due principali economie manifatturiere in Europa".
Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Purtroppo non c'è stata la possibilità di tenere insieme delle forze politiche che hanno contribuito a costruire la coalizione fin qui. E voglio ringraziare tutti quelli che hanno dato una mano. Dovremmo comunque costruire un'unità di tutte le forze presenti nella società e che vogliono un cambiamento. Continuo a essere convinto che la via da percorrere sia quella dell'unità. Purtroppo vicende che non hanno nulla a vedere con la Liguria hanno gravato e inciso negativamente sul nostro percorso". Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, a margine di una iniziativa a Savona.
Bonn 28 set. (Adnkronos) - "Nel cammino verso la neutralità climatica Italia e Germania si trovano ad affrontare sfide analoghe. Entrambe le nostre economie hanno una forte impronta industriale e dipendono da un approvvigionamento energetico stabile, affidabile e a prezzi accessibili. Al tempo stesso, in quanto Paesi industriali, abbiamo anche una particolare responsabilità. In tutti i nostri sforzi dovremmo perseguire un triplice obiettivo: decarbonizzare in modo rapido ed efficace e contemporaneamente preservare la nostra base industriale. E soprattutto non va mai dimenticato un elemento: la giustizia sociale". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica di Germania, Frank-Walter Steinmeier, intervenendo, insieme al Capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella, alla sessione conclusiva del seminario 'La cooperazione tra Italia e Germania: un bene prezioso per l'Unfccc per la lotta al cambiamento climatico' al Campus delle Nazioni unite di Bonn.
"È importante -ha affermato il Presidente tedesco- includere tutti nella trasformazione, soprattutto coloro che non hanno una vita facile. Si tratta di coniugare la protezione del clima con la qualità della vita e la sicurezza sociale. Ci riusciremo, ne siamo ambedue convinti. Il rapporto redatto da Mario Draghi per la Commissione Ue sottolinea inoltre che una decarbonizzazione ben attuata può essere una fonte di crescita per l’Europa!".
Bonn 28 set. (Adnkronos) - La transizione energetica rappresenta "un progetto ambizioso, che potremmo realizzare soltanto accettando una maggiore cooperazione che ci consenta di muovere verso un'Unione dell'energia, con un ruolo analogo a quello che la collaborazione in materia di acciaio e carbone seppe avere nel secondo dopoguerra, per ricostruire e rilanciare la crescita dei Paesi europei, dando inizio, con quella scelta lungimirante, al percorso di integrazione". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo, insieme all'omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, alla sessione conclusiva del seminario 'La cooperazione tra Italia e Germania: un bene prezioso per l'Unfccc per la lotta al cambiamento climatico' al Campus delle Nazioni unite di Bonn.
"La congiuntura internazionale -ha ricordato quindi il Capo dello Stato- è fitta di insidie e di sfide. Le guerre ai nostri confini sono l'esempio più evidente. Sono temi, quelli del clima e dell'energia, che, come quelli della difesa, interpellano la nostra sovranità, spingendoci sempre di più verso la cooperazione, per un esercizio della sovranità sempre più responsabile e mutuo".
Bonn 28 set. (Adnkronos) - "Il Rapporto Draghi mette in chiaro che per garantire la capacità di competere l'Europa ha necessità a lungo termine di abbandonare i combustibili fossili e compiere la transizione, evidenziando il nesso decarbonizzazione-competitività. Il rapporto ammonisce circa il rischio di fallimento per l'Europa senza un coerente impegno nelle politiche da mettere in atto. Ricette semplicistiche per problemi complessi come quelli che dobbiamo affrontare sono adatte soltanto agli imbonitori". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo insieme all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, alla sessione conclusiva del seminario 'La cooperazione tra Italia e Germania: un bene prezioso per l'Unfccc per la lotta al cambiamento climatico' al Campus delle Nazioni unite di Bonn.
Bonn 28 set. (Adnkronos) - La lotta ai cambiamenti climatici "è una sfida per l'innovazione cui si gioca il futuro e poco importa che il peso della Unione europea sul piano dell'equilibrio ecologico globale sia minore di quello di altri colossi industriali che si attardano invece, contribuendo in modo decisivo all'inquinamento ulteriore del pianeta. Le loro scelte appaiono fuori dal tempo ed è un orgoglio dell'Europa proporsi di puntare al futuro". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo insieme all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, alla sessione conclusiva del seminario 'La cooperazione tra Italia e Germania: un bene prezioso per l'Unfccc per la lotta al cambiamento climatico' al Campus delle Nazioni unite di Bonn.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.