Ha visto una donna scivolare, poi cadere nella laguna, e non tornare più su. Quindi, il gesto, definito eroico, ma che è nato forse naturalmente, da quell’istinto di salvare chi è in difficoltà. Così, si è lanciato in acqua e ha salvato quella giovane madre dalle fauci di un torrente che, inevitabilmente, l’avrebbe trattenuta a fondo.
È successo a Venezia, intorno alle 15.30 di giovedì 26 settembre, nei pressi della Giudecca, il canale che sfocia nel bacino di San Marco. Lì, dove non si tocca, una turista francese ha visto la bimba avvicinarsi incautamente alla riva e, spaventata, è corsa a fermarla. Ma è scivolata, finendo lei stessa per essere inghiottita dalle acque del canale. Per sua fortuna, ad assistere alla scena c’era anche Fabio Bognolo, titolare della pizzeria Ae Botti alla Palanca, dove la donna stava mangiando insieme alla famiglia. L’uomo non ha esitato nemmeno per un secondo, lanciandosi per andarla a salvare. Un gesto che ricorda quello di sua moglie, Valentina Comin, che a febbraio aveva salvato un cane caduto nella laguna, proprio come la turista francese. Anche in quell’occasione, Comin si era lanciata eroicamente nell’acqua per recuperare l’animale in difficoltà.
“Ero lì – spiega Bognolo a Il Gazzettino –. Ho visto la scena e quando è caduta ho corso, ma era sott’acqua. I bimbi stavano urlando, allora mi sono buttato“. In un tratto dove l’acqua è profonda, quindi, il gesto è stato ancora più pericoloso, anche per l’uomo, che, però, ha saputo dimostrare la sua esperienza sott’acqua: “Mi son dato la spinta secca, ma era troppo pesante e non mollava la borsa, quindi mi sono attaccato ai ‘peoci’ e l’ho fatta salire, mi son pure fato male alla mano”, conclude il ristoratore.