Ha giocato nel Cagliari in Serie A e Serie B, ma anche nel Treviso e nel Vicenza. Una carriera di medio-alto livello, insomma, quella di Andrea Capone, 43 anni, ritrovato morto in un albergo di Cagliari. L’ex calciatore era a Palazzo Tirso ed è stato trovato senza vita con una ferita alla testa, che potrebbe anche essere stata causata da una caduta accidentale. Capone era cresciuto nelle giovanili del Cagliari, con cui ha raggiunto la Serie A, e ha giocato anche nel Treviso, nel Vicenza, nel Sora, nel Grosseto e nella Salernitana. Ha anche giocato nella nazionale italiana under 20 nel 2001. A gennaio avrebbe dovuto compiere 44 anni. Nell’albergo di piazza Deffenu c’è la polizia che sta facendo gli accertamenti per verificare le cause della morte.

Ciò che si sa è che Andrea Capone aveva partecipato ad un festa di battesimo ieri sera ed era rimasto nell’hotel Palazzo Tirso, a cinque stelle, a quanto pare perché non trovava le chiavi dell’auto. Qui l’ex calciatore del Cagliari Andrea Capone ha passato – sembra da solo – la notte in una suite a due piani dove è stato trovato morto questa mattina con ferite alla testa. Secondo una prima ricostruzione Capone, 43 anni, è caduto accidentalmente battendo il capo. Anche da un primo esame esterno del corpo da parte dello staff del medico legale sembra che le ferite siano compatibili con una caduta. Sul posto stanno ancora operando gli investigatori che cercano di ricostruire le ultime ore dell’ex calciatore e presumibilmente acquisiranno le riprese delle telecamere interne dell’albergo. Il caso è in mano alla squadra volante della Polizia ma sul posto è intervenuta anche la squadra mobile e la scientifica. Quasi certamente verrà anche svolta l’autopsia.

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