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Due incendi e poi assalto con machete e coltello a Essen: tra i 17 feriti gravi anche due bimbi. Arrestato un 41enne siriano

Armato di coltello e machete ha assalito le persone che erano per strada a Essen in Germania. È tutto avvenuto intorno alle 17 di sabato. Prima delle aggressioni sono scoppiati incendi in due edifici residenziali nel quartiere Altenessen. Dopo alcuni minuti, un uomo a bordo di un furgone ha sfondato le vetrine di un negozio di frutta e verdura nelle vicinanze ed è poi sceso dal mezzo. Sono 31 le persone ferite o intossicate, 17 quelle in gravi condizioni tra cui 8 bambini. Due piccoli sono in pericolo di vita.

Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine e i soccorritori. I vigli del fuoco hanno domato e spento le fiamme. Durante un’intervista, un portavoce ha parlato di scene drammatiche: bambini e donne si sporgevano dalle finestre coperti di fumo e urlavano. Le vie di fuga erano completamente bloccate ma i soccorritori sono riusciti a salvare i residenti dalle finestra utilizzando una scala girevole. Alcuni dei feriti hanno subito gravi inalazioni di fumo.

Nelle vicinanze della scena del crimine, gli agenti della polizia hanno identificato e fermato un sospettato. Si tratta di un uomo di 41 anni di Essen con nazionalità siriana. Al momento però, si sta indagando sul possibile collegamento tra gli incendi e l’aggressione del giovane. Un portavoce della polizia ha detto alla Dpa che l’uomo è sospettato di aver commesso entrambi i reati ma ancora non è ancora chiaro il possibile movente.

Diversi uomini, alcuni con pale in mano, secondo quanto riportano i media tedeschi, hanno “catturato” l’aggressore e lo hanno tenuto fermo fino all’arrivo della polizia. Il sindaco di Essen, Thomas Kufen, si è infatti congratulato oltre che con i vigili del fuoco, i soccorritori e la polizia per il lavoro svolto, anche con i residenti: “vorrei ringraziare tutti coloro che hanno prudentemente contribuito a catturare il presunto colpevole per il loro coraggio civile. “Secondo la Germany Press Agency, l’avvocato dell’uomo fermato, Volker Schröder, ha affermato che si tratta di una “storia di famiglia puramente tragica. Una lotta contro la moglie per i figli e – probabilmente – un disturbo mentale”. L’episodio, dovuto secondo gli inquirenti al fatto che l’uomo non avrebbe retto alla separazione dalla moglie, avviene in un periodo in cui in Germania è molto viva l’attenzione dell’opinione pubblica sull’immigrazione, dopo che in agosto un richiedente asilo siriano ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre otto a Solingen, nella Renania Settentrionale Vestfalia.