Vincere, convincere, allungare in classifica. La domenica perfetta di Jorge Martin va in scena in Indonesia, sul tracciato di Mandalika. Il pilota iberico domina la quindicesima gara del Mondiale di MotoGp e mette più margine tra se e gli inseguitori che si stanno giocando il titolo iridato. Il pilota della Prima Pramac ha preceduto di oltre due secondo la Ktm di Pedro Acosta, sotto investigazione per la pressione troppo bassa delle gomme, ma alla fine non penalizzato dai giudici. Terzo Pecco Bagnaia, in rimonta nel finale dopo un brutto avvio. Caduta per Enea Bastianini, con l’altra Ducati ufficiale, mentre Marc Marquez si è dovuto ritirare per un problema al motore della sua Ducati del team Gresini. Quarto Morbidelli, poi Bezzecchi, Vinales, Quartararo, Binder, Zarco e Raul Fernandez. Ottava vittoria in carriera per Martin nella classe regina. Bagnaia si era presentato a Mandalika a -24, se ne va a -21 a cinque gare dalla fine.
Nel frattempo da registrare le parole ‘a caldo’ del campione italiano: “Una gara difficile, ho sofferto tanto in partenza, ho perso posizioni per aver ‘spinnato’, dobbiamo migliorare questo dettaglio perché è la quinta volta in partenza che fatichiamo, un aspetto determinante per vincere anche le gare. Dopo aver superato Bezzecchi e Morbidelli ho provato a spingere nel finale ma era ormai troppo tardi”. Ovviamente soddisfatto Jorge MArtin: “Sono molto contento, non è solo una vittoria dopo quanto è accaduto la scorsa stagione e la caduta di ieri. Andare così veloce come oggi era difficile, pensavo alla caduta ad ogni curva, ritrovare e vincere con questo vantaggio è incredibile e sono pronto per la prossima gara”.