Ospite di "Ciao Maschio", il volto del cinema italiano ricorda con affetto l'ex patron di Mediaset, morto il 12 giugno 2023, raccontando un aneddoto della loro lunga amicizia
“Ero molto legato a Silvio Berlusconi, da una grande amicizia. Eppure, come fece Giuda con Gesù, lo tradii”. Sono queste le parole con cui Massimo Boldi ricorda l’ex Presidente del Consiglio italiano, morto lo scorso 12 giugno 2023. Ospite di Nunzia de Girolamo a Ciao Maschio, l’attore, volto noto dei “Cinepanettoni” e del cinema italiano, racconta di quando Adriano Celentano gli propose di affiancarlo a Fantastico in Rai. Lì, si consumò il tradimento, perché Boldi, uno dei capisaldi di Mediaset, lasciò il gruppo televisivo di Berlusconi, passando così sulla rete pubblica. “Celentano nell’87 e nell’88 mi disse ‘Io faccio Fantastico se non fai anche tu, io non lo faccio”, spiega Boldi a De Girolamo.
A quel punto, ‘Cipollino’ ricevette una multa da 2 miliardi e 250 milioni di lire per inadempienza contrattuale: “Quanti soldi erano, mamma mia, bisognava anche averli. Però bisognava risolvere in qualche modo, perché la famiglia era grande, ormai. E allora mi sono messo di buona lena, sono andato a bussare a Via dell’Anima, qui a Roma, dove abitava Silvio Berlusconi. Dopo quattro ore, mi ha ricevuto e ci siamo parlati. E lui mi disse ‘ma bisogna farle le stronzate nella vita. Sai quante le ho fatte io?’ Così si sistemò tutto”, ricorda con affetto Boldi.
Nel corso dell’intervista, l’attore aggiunge anche un commento sugli auguri di buon ferragosto che fece in estate alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un gesto, quello di Boldi, che fu bersagliato dalle critiche di moltissimi utenti, al punto da scatenare la reazione della Premier, che lo difese con un post: “È triste vedere come, nel mondo degli odiatori di professione, persino un semplice commento di auguri di buon Ferragosto possa scatenare insulti di massa e offese gratuite”, conclude ‘Cipollino’.