“Ero nel panico, credetemi”. Gennaro Sangiuliano lo ha ripetuto più volte, in alcuni casi anche ad alta voce, rispondendo oggi alle richieste di chiarimento dei magistrati. L’ex ministro della Cultura è stato infatti sentito per oltre 4 ore e mezza negli uffici della Procura di Roma.
Il “panico” esplicitato da Sangiuliano ai pm avrebbe preso il sopravvento, a suo dire, il 6 agosto. “In quelle ore – ha confermato Sangiuliano ai magistrati – è stata un’escalation di pressioni e imposizioni: Boccia pretendeva che io raccontassi tutto a mia moglie”. Altro argomento di discussione con i pm è stato quello della presunta finta gravidanza. “Presunta”, perché di quell’episodio si sa davvero poco. E poco è stato fin qui spiegato dall’ex ministro, nel cui esposto la questione è tutt’altro che ben circostanziata: l’ex ministro racconta che “Boccia mi dice di essere incinta”, quando, dopo il colloquio del 9 agosto con la moglie, lei gli manda questo sms: “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai, nel rispetto di tuo figlio”. Fino all’email del 23 agosto: “Bravissimo come sempre (…) Un Super Babbo”.
C’è poi il capitolo del “misterioso account” di Instagram dal nome “Politica e Amori”, che il 14 agosto aveva pubblicato un fotomontaggio che lo ritraeva come se fosse una donna incinta. Account poi cancellato dal social Meta. Un capitolo a parte ha infine riguardato i post su Instagram di Boccia successivi alla notizia dell’esposto di Sangiuliano. La denuncia è del 13 settembre, la notizia diventa pubblica il 19. Negli stessi minuti Boccia pubblicava una storia su Instagram localizzata in piazza del Parlamento: un bicchiere di caffè con la canzone di Malyka Ayane “Ma cosa hai messo nel caffè?”. Altri post sono seguiti nei giorni successivi.
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La Redazione
Roma, 30 set (Adnkronos) - Marina o Pier Silvio Berlusconi in politica? "Ora non lo escludo più, qualche mese fa pensavo di no. Ma è più facile Pier Silvio che Marina". Lo ha detto Matteo Renzi a Lo stato delle cose, su Raitre.
Roma, 30 set (Adnkronos) - Quella dell'Aventino sul Cda Rai "è stata una scelta di Schlein e del Pd. A me se mi viene chiesto di stare fuori e non prendere poltrone dico va bene, la politica si fa con le idee e non con le poltrone. Altri hanno preferito buttarsi in aula per mezzo scranno, penso sia stato un errore". Lo ha detto Matteo Renzi a Lo stato delle cose, su Raitre.
Roma, 30 set (Adnkronos) - "Conte è dominato dal rancore, io l'ho mandato a casa perchè pensavo fosse meglio Draghi, non ho cambiato idea. Non prendo lezioni da Conte che firmava i Dl sicurezza e vorrebbe insegnare a me cosa vuol dire essere di centrosinistra". Lo ha detto Matteo Renzi a Lo stato delle cose, su Raitre.
"Conte è il super malus della politica italiana, sta con Francia o Spagna purchè se magna", ha aggiunto il leader di Iv.
Roma, 30 set (Adnkronos) - "Il Piano Strutturale di Bilancio prevede che nei prossimi 7 anni la spesa pubblica primaria (al netto dei co-finanziamenti Ue e dei sussidi di disoccupazione) cresca ogni anno al massimo del 1,5% in media. Negli ultimi 7 anni la spesa pubblica primaria è cresciuta in media ogni anno del 5,2%. Negli ultimi 30 anni, del 5,7%". Lo scrive sui social Luigi Marattin, del Misto.
"A rigore, per fare un vero confronto da questa misurazione andrebbero tolte le spese per i co-finanziamenti Ue e i sussidi di disoccupazione. Ma capite bene che stiamo dicendo che l’Italia si sta impegnando ad uno sforzo di contenimento della spesa che non solo non è mai stato fatto negli ultimi 30 anni, ma neanche mai lontanamente approssimato", prosegue.
"E questo Piano non è come una Nadef qualsiasi: gli impegni presi in queste settimane non possono essere cambiati per 5 anni, a meno di cambi di governo. Se la politica italiana fosse un posto minimamente razionale, oggi non staremmo parlando di campi larghi o stretti, ma di come tutto il modo in cui la politica si approccia agli elettori debba ora necessariamente cambiare radicalmente. Invece loro pensano che sia un altro, ennesimo, affare per tecnici", conclude il deputato di Orizzonti liberali.
Milano, 30 set. (Adnkronos) - Nell'ordinanza di oltre 530 pagine che ha portato a smantellare i vertici delle due curve milanesi legati da interessi illeciti nella vendita dei biglietti e nei guadagni sui parcheggi, c'è spazio anche per ricostruire i rapporti tra il rapper Federico Lucia, in arte Fedez, e il capo ultrà del Milano Luca Lucci. Se le prime telefonate riguardano la possibilità di inserire la propria bibita Boem allo stadio, gli affari si diversificano e l'amicizia sembra crescere.
In un incontro, a cena, del 2 gennaio scorso, si iniziano a "tessere preliminari accordi in ordine all’acquisizione, in società tra di loro", del noto locale 'Old Fashion', e in una telefonata di due giorni dopo Fedez torna sull'argomento, ma si posto il problema dell’inserimento della figura di Lucci all’interno del progetto, in virtù dei precedenti penali dell'ultrà, ma Lucci si dice disponibile a farla gestire, per suo conto, da terza persona. In questo periodo si inserisce anche l'aggressione a Cristiano Iovino, alla presenza del cantante, e che "comprova come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta" spiega il gip Domenico Santoro.
Lite che, rileggendo un'intercettazione del 30 aprile scorso, tira in ballo il cantante Tony Effe. Fedez dice a Lucci: "quando lo chiami tu (Tony Effe, ndr) dice non c'è nessun problema, quando gli scrive Lazza (altro cantante, ndr) dice ci son problemi! sono capace anche io a fare il ragazzo del ghetto così". Fedez sembra sostenere che Tony Effe abbia qualche problema con i ragazzi della curva, "Non è che mi posso ricordare le parole incise di Tony Effe, però, ti assicuro che la parola Milan c'era. Al netto di ciò, che non è importante, il tema è l'atteggiamento che loro hanno, ma tanto li becchiamo prima che vengano al bar". E' lo stesso cantante a chiarire l'uso del plurale: "Tony e l'amico Jimmi palestra (Iovino, ndr)...".
Roma, 30 set. (Adnkronos) - Dopo anni di inattività, l'area de La Mattonara nel porto di Civitavecchia rinasce grazie al nuovo cantiere navale di Tankoa Yachts, specializzato nella costruzione e manutenzione di yacht di lusso. Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, assieme all’amministratore delegato di Tankoa Yachts Vincenzo Poerio, hanno illustrato il progetto di riqualificazione che mira a fare di quest’area un centro nevralgico per la costruzione di grandi yacht e un importante hub per il refitting e revamping. Questo progetto rientra in un disegno organico che ha visto il recente avvio dei lavori per l’apertura a sud dell’ante murale e lo sviluppo del marina yachting che sarà in grado di ospitare i più grandi yacht di tutta l'area Tirrenica, e offrire un servizio completo anche per la loro manutenzione. Con un investimento di circa 6 milioni di euro, Tankoa ha avviato la produzione di tre scafi, il primo varo è previsto per l'estate 2025.
Roma, 30 set. (Adnkronos) - Il Partito democratico ha chiesto di avere in Aula i ministri della Difesa, Guido Crosetto e degli Esteri, Antonio Tajani, per riferire sulla situazione in Medio Oriente. La richiesta è arrivata per voce del capogruppo Francesco Boccia nel corso della capigruppo di Palazzo Madama.
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