La raffica di stimoli economici annunciati in Cina ha spinto la borsa di Shanghai ad un rialzo di oltre l’8%. Un balzo che capitalizza l’effetto di diverse misure presentate in successione nell’ultima settimana e che precede uno stop delle contrattazioni di sette giorni per la festività del 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare. L’intervento che ha più entusiasmato i mercati è l’ultimo, teso a ridurre i costi dei mutui immobiliari. Un monte prestiti da oltre 5mila miliardi di dollari che grava su milioni di famiglie.
A partire dal primo novembre i proprietari di case potranno rinegoziare le condizioni del finanziamento. La Banca centrale cinese si attende che in questo modo il tasso medio sui mutui possa scendere di circa lo 0,5%, con un risparmio per le famiglie stimato in oltre 20 miliardi di dollari. Inoltre l’acconto minimo per necessario per l’acquisto di una seconda casa viene ridotto dal 25% al 15% del valore dell’ immobile. In questo modo si cerca di risollevare un settore, quello immobiliare, al centro dell’attuale sofferenza economica del paese.
La Banca centrale ha anche deciso il taglio di 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria (Rrr) per le banche, portandolo al 6,6%. In questo modo si liberano risorse che possono essere destinate al credito per famiglie e aziende. La Pboc ha limato altresì il tasso di interesse dei reverse repo a 7 giorni dall’1,7% all’1,5%. Altri allentamenti potrebbero seguire prima della fine dell’anno.
Infine la People’s Bank of China ha messo a disposizione prestiti per 500 miliardi di yuan (70 miliardi di dollari) a investitori istituzionali che vogliono acquistare azioni di aziende cinesi. Altri 300 miliardi di yuan sono invece destinati a società cinesi quotate che vogliono avviare operazioni di riacquisto di titoli propri.
Presto per dire se queste misure saranno sufficienti per smuovere un’economia cinese impantanata. Alcuni osservatori temono che ci si concentri sull’obiettivo a breve di portare la crescita di quest’anno verso il 5%, ossia il target indicato dal governo, senza affrontare in modo più organico e di lungo termine i problemi dell’economia. “Il riconoscimento da parte di Pechino della grave situazione dell’economia e dell’insuccesso di un approccio frammentario dovrebbe essere apprezzato dai mercati”, ha comunque osservato in una nota Ting Lu, capo economista cinese della banca giapponese Nomura.
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La Redazione
Roma, 30 set (Adnkronos) - "Il Piano Strutturale di Bilancio prevede che nei prossimi 7 anni la spesa pubblica primaria (al netto dei co-finanziamenti Ue e dei sussidi di disoccupazione) cresca ogni anno al massimo del 1,5% in media. Negli ultimi 7 anni la spesa pubblica primaria è cresciuta in media ogni anno del 5,2%. Negli ultimi 30 anni, del 5,7%". Lo scrive sui social Luigi Marattin, del Misto.
"A rigore, per fare un vero confronto da questa misurazione andrebbero tolte le spese per i co-finanziamenti Ue e i sussidi di disoccupazione. Ma capite bene che stiamo dicendo che l’Italia si sta impegnando ad uno sforzo di contenimento della spesa che non solo non è mai stato fatto negli ultimi 30 anni, ma neanche mai lontanamente approssimato", prosegue.
"E questo Piano non è come una Nadef qualsiasi: gli impegni presi in queste settimane non possono essere cambiati per 5 anni, a meno di cambi di governo. Se la politica italiana fosse un posto minimamente razionale, oggi non staremmo parlando di campi larghi o stretti, ma di come tutto il modo in cui la politica si approccia agli elettori debba ora necessariamente cambiare radicalmente. Invece loro pensano che sia un altro, ennesimo, affare per tecnici", conclude il deputato di Orizzonti liberali.
Milano, 30 set. (Adnkronos) - Nell'ordinanza di oltre 530 pagine che ha portato a smantellare i vertici delle due curve milanesi legati da interessi illeciti nella vendita dei biglietti e nei guadagni sui parcheggi, c'è spazio anche per ricostruire i rapporti tra il rapper Federico Lucia, in arte Fedez, e il capo ultrà del Milano Luca Lucci. Se le prime telefonate riguardano la possibilità di inserire la propria bibita Boem allo stadio, gli affari si diversificano e l'amicizia sembra crescere.
In un incontro, a cena, del 2 gennaio scorso, si iniziano a "tessere preliminari accordi in ordine all’acquisizione, in società tra di loro", del noto locale 'Old Fashion', e in una telefonata di due giorni dopo Fedez torna sull'argomento, ma si posto il problema dell’inserimento della figura di Lucci all’interno del progetto, in virtù dei precedenti penali dell'ultrà, ma Lucci si dice disponibile a farla gestire, per suo conto, da terza persona. In questo periodo si inserisce anche l'aggressione a Cristiano Iovino, alla presenza del cantante, e che "comprova come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta" spiega il gip Domenico Santoro.
Lite che, rileggendo un'intercettazione del 30 aprile scorso, tira in ballo il cantante Tony Effe. Fedez dice a Lucci: "quando lo chiami tu (Tony Effe, ndr) dice non c'è nessun problema, quando gli scrive Lazza (altro cantante, ndr) dice ci son problemi! sono capace anche io a fare il ragazzo del ghetto così". Fedez sembra sostenere che Tony Effe abbia qualche problema con i ragazzi della curva, "Non è che mi posso ricordare le parole incise di Tony Effe, però, ti assicuro che la parola Milan c'era. Al netto di ciò, che non è importante, il tema è l'atteggiamento che loro hanno, ma tanto li becchiamo prima che vengano al bar". E' lo stesso cantante a chiarire l'uso del plurale: "Tony e l'amico Jimmi palestra (Iovino, ndr)...".
Roma, 30 set. (Adnkronos) - Dopo anni di inattività, l'area de La Mattonara nel porto di Civitavecchia rinasce grazie al nuovo cantiere navale di Tankoa Yachts, specializzato nella costruzione e manutenzione di yacht di lusso. Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, assieme all’amministratore delegato di Tankoa Yachts Vincenzo Poerio, hanno illustrato il progetto di riqualificazione che mira a fare di quest’area un centro nevralgico per la costruzione di grandi yacht e un importante hub per il refitting e revamping. Questo progetto rientra in un disegno organico che ha visto il recente avvio dei lavori per l’apertura a sud dell’ante murale e lo sviluppo del marina yachting che sarà in grado di ospitare i più grandi yacht di tutta l'area Tirrenica, e offrire un servizio completo anche per la loro manutenzione. Con un investimento di circa 6 milioni di euro, Tankoa ha avviato la produzione di tre scafi, il primo varo è previsto per l'estate 2025.
Roma, 30 set. (Adnkronos) - Il Partito democratico ha chiesto di avere in Aula i ministri della Difesa, Guido Crosetto e degli Esteri, Antonio Tajani, per riferire sulla situazione in Medio Oriente. La richiesta è arrivata per voce del capogruppo Francesco Boccia nel corso della capigruppo di Palazzo Madama.
Roma, 30 set. - (Adnkronos) - “Ma evviva che non ci siano soltanto partiti personali. Io non mi rassegnerò mai all’idea che il partito personale sia più efficiente. Non sono tranquilla quando in un partito non vola una mosca". Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, alla presentazione del suo libro 'L'imprevista. Un'altra visione del futuro' a Milano. "Noi siamo un po’ rumorosi, ma evviva i partiti democratici in cui si discute. Non è detto che dall’altra parte le cose vadano meglio”, ha concluso.
Roma, 30 set. - (Adnkronos) - "La destra è andata al governo e fa la destra, che sorpresa. Noi dobbiamo ricostruire la sinistra ed è un lavoro difficile". Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, alla presentazione del suo libro 'L'imprevista. Un'altra visione del futuro' a Milano. "Dobbiamo continuare il nostro lavoro ostinato di ricucitura", ha sottolineato. "Noi sentivamo l’esigenza di ricostruire una casa e un partito e c'è un’ostinazione: rimettere insieme i fondamentali e riaccendere insieme una speranza”, ha concluso.
Milano, 30 set. (Adnkronos) - Prime denunce in procura a Milano dopo i cartelli comparsi sabato scorso nel corteo pro Palestina che è sfilato in centro a Milano e che mostrava l'immagine della senatrice a vita Liliana Segre, del ministro Guido Crosetto e di altri noti esponenti definiti "agenti sionisti". La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa".
I nomi inseriti nell'informativa della Digos - due al momento, da quanto si apprende - saranno a breve iscritti nel registro degli indagati. Tra loro risulta 'Chef Rubio' che sabato, alla manifestazione a cui hanno preso parte i Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo), ha incitato a segnare con lo spray le case di chi sostiene Israele.
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