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“Ti ucciderò”. L’arbitro Fabio Maresca accusato di aver minacciato di morte un calciatore in Kuwait

L'Associazione italiana arbitri non ha ricevuto alcuna comunicazione: la vicenda

“Ci stiamo dirigendo alla stazione di polizia di Adailiya per sporgere denuncia contro l’arbitro italiano della partita di oggi per aver minacciato il giocatore Khaled Al-Murshed con la frase: ‘Ti ucciderò‘”. L’arbitro Fabio Maresca è nei guai dopo questo tweet condiviso su X dall’avvocato Adnan Mahmoud Abel. Secondo quanto raccolto da Il Corriere dello Sport, il Consiglio d’Amministrazione dell’Al-Arabi – club del campionato del Kuwait – ha denunciato l’arbitro italiano accusandolo di minacce di morte nei confronti del calciatore Khaled Al-Murshed durante la partita contro il Kuwait SC. L’avvocato ha inoltre affermato di possedere “video e prove” di quanto accaduto. La notizia è stata ripresa dai principali quotidiani arabi e internazionali.

L’Aia non ha ricevuto alcuna comunicazione
Attualmente, non sembrerebbero esserci conseguenze immediate. Fabio Maresca, infatti, è rientrato in Italia dopo la trasferta araba per prepararsi alla sfida di Champions League PSV-Sporting di martedì 1 ottobre (dove sarà il quarto uomo). Per ora, Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e Associazione Italiana Arbitri (AIA) non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali dal Kuwait e il referto della gara non è ancora stato reso noto. Maresca rimane in attesa di eventuali sviluppi, nonostante un inizio di stagione poco convincente: “retrocesso” in Serie B, il fischietto aveva commesso diversi errori arbitrali durante la prima gara di campionato tra Milan e Torino.