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“Jay Z non mi ha ancora chiamato, so che ha dei killer e spero non li mandi da me. Sto rischiando tutto adesso”: il terrore di Kaye West dopo aver denunciato Beyoncé

Si tinge di giallo il sistema gigantesco manovrato da Puff Daddy

Sembra proprio che la bolla costruita da Puff Daddy stia per scoppiare. In America in questi giorni non si fa che parlare dei White Parties organizzati dal potente produttore, ma soprattutto di quello che accadeva al termine delle feste con orge e festini ad alto contenuto alcolico e pieno di droghe. Il rapper è in carcere perché accusato da diverse donne di aver subito da parte sua violenze sessuali. Ma il mondo della musica americana trema perché pare che fossero moltissimi i vip dello showbusiness a conoscenza dei “vizi” del rapper. Ma non solo, sembra infatti che Daddy sia coinvolto in alcuni fatti misteriosi dai contorni tutt’altro che legali. Una vicenda fatta di violenza e sparizioni senza senso.

Alcuni video del passato stanno tornato alla ribalta e suonano alquanto sinistri. Ad iniziare da Justin Bieber che, ancora minorenne, è stato lanciato proprio da Daddy. Su cosa sia successo tra i due non è molto chiaro, di certo Bieber ha avuto problemi con la sua salute mentale e in alcune vecchie interviste ha sottolineato come l’industria musicale americana fosse marcia.

E non solo. Jay-Z e Puff Daddy sono amici di lunghissima data. E insieme hanno collaborato non solo dal punto di vista professionale, come è emerso da altri elementi messi in risalto dai media americani. Il marito di Beyoncé infatti pare avesse messo sotto torchio addirittura Kanye West. In una vecchia intervista, riportata da Il Messaggero, il rapper infatti aveva detto: “Beyoncé mi ha deluso. Io volevo presentare il mio video e quelli dei VMA mi hanno detto ‘con tutto il rispetto le diciamo che Beyoncé vincerà il premio come video dell’anno con Formation, contro il suo Famous’. Dicendo queste cose di lei io mi metto in pericolo, ma non devono più giocare sporco, stanno manipolando tutti e lei ha minacciato anche quelli dei VMA per vincere”.

E poi sibillino ha aggiunto: “Sono stato mandato per portarvi la mia verità anche a costo della mia stessa vita, del mio successo, della mia carriera. Sto rischiando tutto adesso. Jay Z non mi ha ancora chiamato, so che ha dei killer e spero non li mandi da me. Vorrei solo parlare da uomo a uomo”.