Pettegolino

“Non siamo obbligati a stare insieme”: I Me Contro Te rivelano perché rimandano il matrimonio da tre anni

Luigi Calcagna (Luì) aveva chiesto la mano di Sofia Scalia (Sofì) nel 2021. Da allora, i loro fan aspettano con ansia un giorno che non è mai arrivato

Un momento dolcissimo, quello in cui, ormai nel lontanissimo 2021, Luigi Calagna chiedeva la mano di Sofia Scalia, proponendole di diventare sua moglie. Lei accettò, commossa ed emozionata. Da lì in poi, i fan di Me Contro Te, il famosissimo duo di comici per bambini, hanno atteso con ansia il grande momento. Un giorno che, però, nonostante siano trascorsi tre anni, non è mai arrivato. Il motivo? Lo spiegano loro stessi.

Incalzati a più riprese dai loro sostenitori, tra cui anche qualche hater che ha ipotizzato si trattasse solo di una trovata pubblicitaria, Sofì e Luì (i loro soprannomi) hanno affrontato l’annoso argomento con uno speciale pubblicato su YouTube. “La risposta è semplice, perché non ci amiamo“, esordisce Sofia, scherzando con i fan prima di spiegare il reale motivo del loro mancato matrimonio. “Basta dire nei commenti che vi abbiamo preso in giro. Gli haters ogni tanto scrivono ‘non è vero che ci vogliamo sposare, che era tutta una trovata pubblicitaria’. La nostra vita è molto incasinata, siamo sempre in viaggio, sempre a registrare robe, a fare film, eventi, canzoni. Incastrare un matrimonio non è semplice: noi vogliamo che sia molto bello, deve essere uno show”.

Le motivazioni, dunque, non sarebbero legate a una presunta crisi esplosa nella coppia più seguita dai giovanissimi. La spiegazione, invece, è legata a una mancanza di tempo. “Il matrimonio necessita organizzazione. Siccome è una cosa che si può fare anche in altri momenti, oggi stiamo dando la priorità a cose che non possiamo rimandare. Poi ogni anno si presenta qualcosa da fare. Se noi non volessimo stare insieme, non staremmo insieme, non siamo obbligati“, ha concluso il duo.