Cinema

“Non si può stare sempre in prima linea. È giusto, prima o poi, diventare spettatori e far volare le nuove generazioni”: Monica Bellucci compie 60 anni

La diva del cinema italiano traccia un bilancio della sua vita e della carriera

di F. Q.
“Non si può stare sempre in prima linea. È giusto, prima o poi, diventare spettatori e far volare le nuove generazioni”: Monica Bellucci compie 60 anni

Impegnata prima al Festival di San Sebastian per presentere il documentario “Maria Callas: lettere e memorie”, poi al matrimonio di Gigi Buffon e Ilaria D’Amico a villa Oliva a San Pacrazio sulle colline lucchesi in qualità di testimone della sposa, e infine proprio oggi Monica Bellucci ha spento le sue prime 60 candeline.

Un compleanno speciale. “Ancora oggi ho una grande passione per il mio lavoro, – ha detto l’attrice a La Stampa ma naturalmente invecchiando è cambiato il modo di guardare le cose rispetto a quando ero giovane. Ho maturato una certa distanza rispetto ai miei film e la mia vita privata, le mie figlie e i miei amici sono più importanti di ogni altra cosa. Essere ancorata alla realtà, fuori dal set, è sempre il mio modo di trovare l’equilibro della mia vita”.

Il focus sull’impegno delle donne nella società è chiaro per la diva del cinema italiano: “Se oggi si parla di certi temi e le donne nella società e nell’industria del cinema possono esprimersi più facilmente è proprio grazie all’impegno di donne come Maria Callas: alla sua epoca ha dovuto lottare per poter essere indipendente (…) personalmente sono felice non soltanto di potermi innamorare ancora alla mia età ma anche di potermi mantenere col mio lavoro, una cosa che a dirla oggi pare scontata”.

E sul futuro? “Non si può stare sempre in prima linea. È giusto, prima o poi, diventare spettatori e far volare le nuove generazioni”.

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