L’indagine interna condotta dalla Bbc, a Londra, a seguito delle accuse mosse nei confronti del ballerino italiano Giovanni Pernice, è arrivata alla fine. Non ci sarebbe stato alcun atto di “aggressione personale” nei confronti della sua ex partner di ballo, Amanda Abbington, che lo aveva accusato di “bullismo” e di averle fatto vivere un’esperienza in un ambiente “tossico”, dal quale poi era uscita. Sarebbero rimaste invece le accuse di aggressioni di tipo verbale. La cinquantenne, attrice di Sherlock, aveva lasciato Strictly Come Dancing adducendo la scelta a “ragioni personali” ma riuscendo poi ad ottenere che la rete ammiraglia inglese andasse a vederci chiaro cercando prove e risposte alle accuse mosse nei confronti di Pernice che nel frattempo è entrato nel cast della versione italiana del programma, Ballando con le Stelle, condotto su Rai Uno da Milly Carlucci.
“Quando ho deciso di andare avanti con le accuse contro Pernice e la sua condotta nei miei confronti non è stato facile” ha dichiarato la Abbington in un comunicato a commento della sentenza.
“Nei giorni, settimane e mesi a partire dai quali ho contattato la Bbc – ha proseguito – sono stata accusata di essere una bugiarda, una attaccabrighe oltre che di essere matta ed instabile”.
Non solo, Amanda Abbington avrebbe anche aggiunto di aver ricevuto “minacce di morte e di un attacco bomba” spedite al suo indirizzo di casa e nei suoi uffici oltre ad intimidazioni che sarebbero state rivolte anche alla sua famiglia e ai suoi figli. Le scuse ricevute oggi dalla Bbc, dunque, rappresenterebbero “una rivendicazione delle sue denunce”.
Ma non c’è pace sotto al cielo dei ballerini britannici perché oggi a prendere parola, sui social, sarebbe stata anche un’altra ex partner di Pernice che ha ballato con lui nell’edizione dello show del 2016 e che avrebbe testimoniato nell’inchiesta sostenendo la tesi del “comportamento inappropriato” durante l’esperienza nel cast del programma. “Spero che questo oggi serva a far capire alla gente che non deve essere vittima di comportamenti abusivi sul luogo di lavoro”, ha scritto Laura Whitmore in una storia su Instagram dove ha anche aggiunto che: “le cose possono essere rigirate on line, e ci sarebbe molto altro, ma adesso (scritto) nero su bianco ci sono delle accuse rimaste e delle scuse scritte. E l’accusato ora non lavora più per la rete”.
Ma se in Gran Bretagna c’è chi ha ottenuto dalla Bbc le scuse pretese per rivedersi restituita la serenità e vedere appagata la sete di “giustizia personale”, dall’altro capo dell’Europa, virando verso sud, c’è chi sente di poter esultare. “Finalmente è finita” ha scritto (e detto) su Instagram Giovanni Pernice sollevato per l’esito dell’inchiesta che non avrebbe trovato alcuna “fondatezza nelle accuse di comportamenti minacciosi o abusivi” da parte sua. Il 34enne aveva sempre negato ogni accusa a suo carico. “Pernice – ha scritto in un comunicato un suo portavoce – ha lavorato a Strictly Come Dancing dal 2015, sollevando il trofeo per la prima volta nel 2021 dopo aver ballato con l’attrice di Eastenders Rose Allying-Ellis”. Il protagonista della vicenda, oltre a voler condividere la sua “gioia” per l’esito dell’inchiesta ha voluto ribadire il suo amore per il ballo e per l’insegnamento, spiegando che anche in coppia con Bianca Guaccero talvolta “sente la frustrazione dovuta al desiderio di fare e ottenere il meglio, ma questo significa essere professionisti e io amo, amo farlo”.