“Io c’ero e non ho visto il cartello. Se l’avessi visto, come promotore lo avrei fermato, perché noi come Comunità palestinese e come Associazione palestinese promotrice siamo sempre stati contro qualsiasi atto, cartello o slogan di antisemitismo. Perché l’antisemitismo non lo attacchiamo, siamo semiti anche noi. Mi è dispiaciuto moltissimo quando l’ho visto”. Così Khader Tamimi, presidente della Comunità palestinese della Lombardia, a margine del presidio Basta Guerra organizzato da Cgil Milano in piazza San Babila. Tamimi ha commentato la presenza di un cartello raffigurante Liliana Segre con la scritta “Agente sionista” durante il 51mo corteo per la Palestina a Milano, che ha generato numerose polemiche.

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