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Conte: “Il campo largo non esiste più. Siamo incompatibili con Italia viva”. E Renzi replica: “Sua battaglia è contro Schlein, faccia pure”

Il campo largonon esiste più“. Parola di Giuseppe Conte ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti su Rai Uno. Per Conte “nel momento in cui il Movimento 5 stelle dice ‘qui si è aperta una ferita con questa bomba esplosiva che viene messa in questo campo largo che non esiste più, lo certifichiamo questa sera, abbiamo da parte del Pd e della sua segretaria un problema politico vero e serio”. La “bomba esplosiva” è Matteo Renzi. “Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica. Fa lobbismo in Italia e all’estero”, ribadisce Conte facendo riferimento alle prossime regionali in Emilia-Romagna e Umbria. “Dal momento in cui la risposta di Schlein è: ‘Io non faccio polemiche’, allora c’è qualcosa che non va. Non c’è la consapevolezza da parte del gruppo dirigente del Pd che c’è un problema serio”, aggiunge il leader del M5s.

In Liguria Italia viva ha già annunciato che non parteciperà al voto. Ma sarà in corsa in Emilia Romagna al fianco del Pd a sostegno del candidato Michele de Pascale. Lo conferma lo stesso Matteo Renzi che replica, a stretto giro, alle parole di Conte: “Noi ci saremo, con il nostro simbolo e i nostri candidati, come già concordato. Non mettiamo veti nei confronti dei grillini anche se hanno fatto l’opposizione a Bonaccini. Ma non siamo disponibili a subirne“, incalza Renzi. Il leader di Italia viva ricorda che il suo partito “è già in maggioranza in Emilia Romagna a sostegno di Bonaccini prima e di Irene Priolo (la presidente facente funzioni, ndr) dopo”: “Abbiamo un assessore e un gruppo di tre consiglieri che hanno lealmente sostenuto il centrosinistra dagli attacchi delle opposizioni di destra e del Movimento cinque stelle”, aggiunge. Ma per Matteo Renzi le frasi del leader del M5s non sono un attacco diretto a lui ma una sfida alla segretaria del Partito democratico: “Se Conte vuole fare una battaglia contro Schlein, la faccia pure. Ma non sulla pelle dell’Emilia Romagna, terra che ha già formalizzato la coalizione”, conclude il numero uno di Italia viva.

Il campo largo “è una formula giornalistica“, ha sottolineato Conte da Vespa: “Noi vogliamo veramente un’alternativa di governo seria, vogliamo costruire davvero un progetto alternativo a Meloni che sta affamando gli italiani, famiglie e imprese. Per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio”. Il presidente del Movimento 5 stelle sottolinea di essere favorevole a condividere la coalizione con “forze politiche, come Avs, che possano condividere la nostra visione, le nostre battaglie su singoli, specifici temi, e ovviamente rafforzare la nostra azione politica e cercare di conquistare dei passaggi importanti”. Ma “Renzi – continua Conte – rappresenta una vera incompatibilità per i nostri obiettivi politici, è una mina a orologeria”. Sul fronte interno al Movimento, invece, Conte afferma di non vedere “all’orizzonte una scissione con Grillo“: “Non può esserci perché ora siamo concentrati con entusiasmo e tutte le energie possibili sul processo costituente. Andremo avanti senz’altro”, conclude Giuseppe Conte.