“Siamo all’ennesimo atto di una brutta commedia. Per l’ennesima volta il governo e la maggioranza di destra che la segue come un’intendenza respingono una proposta tanto semplice come quella del salario minimo, avanzata dalle opposizioni. Una proposta che ha un semplice obiettivo: costruire una protezione sociale contro una diseguaglianza che a tratti si fa disperazione, che si trasforma in società. Anche per chi lavora. Lavorare ed essere poveri, due parole che non dovrebbero stare insieme”. Così Nicola Fratoianni di Alternativa Verdi-Sinistra intervenendo in Aula a Montecitorio, sottolineando che dove non arriva la contrattazione collettiva, deve arrivare la politica.
“Questa maggioranza è allergica alle regole, o almeno – ha proseguito l’esponente rossoverde – per essere più precisi ad alcune regole: è allergica a tutte le regole che servono per tutelare chi è più debole. Questa è la destra sociale a chiacchiere, che quando si occupa delle cose concrete torna ad essere la destra delle élite e dei privilegi”.
Fratoianni ha quindi indicato le regole che invece piacciono alla destra, quelle legate al decreto sicurezza e ai nuovi reati. “Una destra prontissima a mandare in galera gli operai che occupano una strada per difendere il proprio posto di lavoro. A mandare in galera gli studenti e gli ecoattivisti. Su questo siete bravissimi”, ha proseguito. Per poi concludere: “Ebbene noi abbiamo un’altra idea e continueremo a praticarla, in questa Aula e nel Paese. Di questo statene certi”.