Nel mese internazionale della prevenzione dei tumori del seno, anche Fondazione il Fatto Quotidiano sostiene e supporta la “Carovana della prevenzione”, il programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile di Komen Italia, che offre attività gratuite di sensibilizzazione e prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere. La Carovana si rivolge soprattutto a donne che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico e che per questo dedicano meno attenzione alla propria salute. Fondazione il Fatto Quotidiano ha deciso di supportarla con una raccolta fondi per raggiungere con le Unità mobili tre città italiane, in Piemonte, Lazio e Calabria: “Finalmente possiamo dire di aver raggiunto i fondi per la prima tappa, in Calabria. Venerdì 4 ottobre 2024 saremo a San Luca, in piena Locride, in una Regione dove le donne che si sottopongono ai programmi di screening previsti dalle aziende sanitarie locali sono circa il 13%, quando la media italiana è invece del 50%. Proprio perché, come diceva Gino Strada, ‘a volte è più facile curare un paziente a Kabul che in Calabria’, abbiamo deciso di partire da lì, da un territorio tristemente noto alle cronache per la presenza asfissiante della ‘ndrangheta e per l’assenza delle istituzioni. Vi aspettiamo tutti, per poter continuare con il vostro sostegno, anche per le altre due tappe in programma, in Piemonte e nel Lazio”, ha spiegato Maddalena Oliva, vicedirettrice del Fatto Quotidiano, a margine della conferenza di presentazione delle attività della stessa Komen, al ministero della Cultura.
“Ringraziamo il Fatto Quotidiano per la sua sensibilità. Le problematiche della Calabria sono notevoli in ambito sanitario, non soltanto in termini di prevenzione. Noi possiamo agire in ambito culturale, ricordandone l’importanza, essendo presenti sul territorio in supporto alle aziende sanitarie. E cercando di smuovere anche la coscienza del legislatore e di chi deve fornire i servizi”, ha spiegato la presidente di Komen Italia, Daniela Terribile. “I rapporti che si occupano dei programmi di screening mostrano differenze notevoli tra Nord e Sud del Paese. Ma non solo: anche nelle sacche di degrado presenti nelle metropoli, sempre più persone, invisibili, che fanno parte del sommerso, non riescono ad accedere ai servizi. Per quello noi ci colleghiamo ad associazioni come Caritas e Sant’Egidio per superare queste barriere e riuscire a penetrare in un mondo così difficile”, ha continuato.
“Le attività della carovana cominceranno il 1 ottobre da Palermo e da Catania, per poi risalire tutta la penisola fino a Milano. Raggiungeremo, grazie a tanti amici come Il Fatto Quotidiano, tante aree dove la prevenzione fa più fatica ad arrivare, per offrire a donne che vivono in condizioni di fragilità sociale ed economica la possibilità di fare gratuitamente questi esami”, ha sottolineato il fondatore di Komen, Riccardo Masetti. Ricordando come oggi, grazie alla prevenzione, sia stato possibile “ridurre di un terzo” l’incidenza dei tumori del seno. Ovvero, quella che resta la neoplasia più diagnosticata tra le donne nel mondo: “Sono oltre 2,3 milioni di casi ogni anno: in Europa si contano 464mila nuovi casi ogni anno, in Italia si registrano annualmente oltre 56mila nuovi casi”. Ma la prevenzione salva la vita.
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