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È morto Walter Brugiolo, vinse allo Zecchino d’Oro con la celebre “Popoff”. Era malato da tempo, la moglie Alessandra gli donò un rene

Aveva 63 anni ed era ricoverato al Policlinico di Sant'Orsola di Bologna

di F. Q.
È morto Walter Brugiolo, vinse allo Zecchino d’Oro con la celebre “Popoff”. Era malato da tempo, la moglie Alessandra gli donò un rene

Il mondo della musica e della tv in lutto. È morto, all’età di 63 anni al Policlinico di Sant’Orsola di Bologna al termine di una lunga malattia, Walter Brugiolo diventato celebre grazie al tormentonePopoff”, che nel 1967 conquistò la vittoria alla nona edizione dello Zecchino d’Oro, è morto all’età di 63 anni al Policlinico di Sant’Orsola di Bologna al termine di una lunga malattia. Sempre al suo fianco fino all’ultimo, la moglie Alessandra, che anni fa gli donò un rene.

AL SERVIZIO DEI BIMBI – Per 27 anni Walter Brugiolo è stato responsabile dei sistemi informativi ed energetici di una grande cooperativa di costruzioni di Bologna. Alle elezioni politiche del 2008 si candidò in Emilia-Romagna nelle liste dell’Unione di Centro per la Camera dei deputati. Dal 2011 Brugiolo ha ricoperto il ruolo di direttore di una scuola elementare privata a Galliera, istituita grazie al suo impegno, insieme alla moglie Alessandra e ad altri genitori. La scuola era dedicata a Mariele Ventre, la fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, a cui Brugiolo era rimasto legatissimo fino alla morte di lei nel 1995.

LA FAMA SOLI SEI ANNI – Aveva solo 6 anni Brugiolo, residente con la famiglia a San Venanzio di Galliera (Bologna), quando si presentò alla gara canora della Tv dei ragazzi della Rai in bianco e nero, condotta da Cino Tortorella, noto per il personaggio del Mago Zurlì, con Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Mariele Ventre. La canzone, scritta da Anna Benassi con la musica di Paolo Gualdi e Mario Pagano, narra in maniera ironica la storia di un immaginario cosacco al servizio dello zar, chiamato appunto Popoff, il quale, essendo grasso e goffo, non riesce a marciare nella neve insieme agli altri cosacchi verso il fiume Don e rimane bloccato, ma poi raggiunge e supera tutti i suoi compagni prima scivolando nella neve sulla sua grossa pancia e poi rotolando nella neve come una palla.

PROTAGONISTA DI MUSICARELLI – La vittoria allo Zecchino d’Oro lo rese all’epoca un personaggio popolare, partecipando come protagonista in diverse pubblicità di Carosello. Tra il 1967 e il 1970 fu un baby cantante e attore che si esibì nei musicarelli (i film musicali dedicati a canzoni di successo del momento) accanto a cantanti famosi come Al Bano e Romina Power, Little Tony, e Mario Tessuto: apparve in “Zum Zum Zum – La canzone che mi passa per la testa” (1968), “Lisa dagli occhi blu” (1969), “Il suo nome è Donna Rosa” (1969), “Zum Zum Zum nº 2 o Sarà capitato anche a voi” (1969) e “Mezzanotte d’amore” (1970), Nel 2008 partecipò nuovamente come ospite allo speciale per i 50 anni dello Zecchino d’Oro, cantando “Il tortellino” insieme a Massimo Bartolucci.

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