Calcio

Champions League, l’Inter sorride: contano più i 4 gol della prestazione. Milan, rimpianti e rabbia per la “miglior partita della stagione”

Le due facce di Milano in campo. Una sorride, l’altra torna a casa con tanti rimpianti. Nella settimana della maxi indagine della procura di Milano sul mondo ultras e sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve dello stadio San Siro, l’Inter di Simone Inzaghi si distrae grazie alla Champions League: senza troppa fatica nonostante un ampio […]

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Le due facce di Milano in campo. Una sorride, l’altra torna a casa con tanti rimpianti. Nella settimana della maxi indagine della procura di Milano sul mondo ultras e sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve dello stadio San Siro, l’Inter di Simone Inzaghi si distrae grazie alla Champions League: senza troppa fatica nonostante un ampio turnover, i nerazzurri si sbarazzano della Stella Rossa con un netto 4-0. Dalla Germania, invece, arriva la notizia della seconda sconfitta in altrettante gare del Milan di Paulo Fonseca in coppa: il Bayer Leverkusen vince di misura contro i rossoneri per 1-0 ma, a detta dell’allenatore portoghese, Morata e compagni offrono la miglior prestazione stagionale.

Inter, perché contano più i 4 gol che la prestazione offerta
L’avversario non era di certo irresistibile, ma segnare 4 gol in Champions League non è mai semplice e scontato. E quest’anno come non mai, la differenza reti è decisiva e un gol segnato in più (o subito) può cambiare tutto. Con un ampio ma ragionato turnover, l’Inter vince davanti ai propri tifosi. Contro la Stella Rossa apre le marcature Hakan Calhanoglu su calcio di punizione: dopo il gol di vantaggio, la strada per i nerazzurri è in discesa. Nel secondo tempo, arrivano tre marcature in meno di 30 minuti: prima Marko Arnautovic, poi Lautaro Martinez e Mehdi Taremi. Per l’attaccante iraniano è il primo gol e la miglior prestazione con la maglia nerazzurra. Risultato finale, 4-0.

Milan, quanti rimpianti: in mezz’ora Fonseca ha visto “la miglior partita della stagione”
“Non abbiamo vinto, ma è la partita che mi è piaciuta di più da quando sono qui. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene. Siamo delusi per il risultato ma dobbiamo essere bravi a capire per la gara che abbiamo disputato”. Secondo Paulo Fonseca – come dichiarato a Sky Sport – un risultato bugiardo quello di Leverkusen, per quanto visto in campo. Dopo il gol subito da Victor Boniface e un’ora di attesa, il Milan si toglie di dosso la paura e gioca con coraggio dando l’impressione di poter far male più volte. E il gol del pareggio, infatti, sfuma davvero per poco in più occasioni. Il tabellone finale, però, parla chiaro: 1-0 per i tedeschi e rossoneri in zona “eliminazione”. Con il nuovo format e un calendario ancora lungo, però, c’è ancora tutto il tempo per cambiare l’inerzia e la classifica. I rossoneri recriminano anche per un contatto ai danni di Loftus-Cheek, nei minuti di recupero: il centrocampista il colpo lo riceve e ha il piede sulla linea dell’area di rigore. A fine partita Fonseca è rabbioso con l’arbitro: poteva essere l’episodio decisivo.

Tocca alle altre: Bologna ad Anfield, Juve e Atalanta in Germania
La seconda giornata di Champions League prosegue anche per le altre italiane. Si parte alle 18.45 con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che affronterà nel campo neutro della Veltins Arena di Gelsenkirchen lo Shakhtar Donetsk. 460 chilometri più in là, ma sempre in Germania, alle ore 21 la Juventus di Thiago Motta cercherà il bis europeo contro il Lipsia. Ma la partita più suggestiva si giocherà ad Anfield, in Inghilterra: il Bologna sfiderà il Liverpool di Arne Slot.