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Due “esplosioni” vicino all’ambasciata israeliana a Copenaghen, la polizia danese: “Indagini in corso”

Due “esplosioni” si sono verificate oggi vicino all’ambasciata israeliana a Copenaghen come ha reso noto la polizia danese. “Nessuno è rimasto ferito e stiamo conducendo indagini preliminari sul posto – ha affermato la polizia su X -. Si sta indagando su un possibile collegamento con l’ambasciata israeliana, situata nel quartiere”. Ieri era scattato un allarme anche vicino all’ambasciata d’Israele a Stoccolma. Sul posto erano arrivate dieci volanti per una possibile sparatoria. Da giorni l’allerta è molto alta, soprattutto con l’estensione del conflitto in Medio Oriente con l’attacco da parte di Israele del Libano e di quello iraniano verso Israele.

La polizia svedese ha poi riferito che colpi d’arma da fuoco sono stati diretti contro l’ambasciata israeliana a Stoccolma nella serata di martedì, precisando che nessuno è rimasto ferito. Un’indagine è stata aperta per accertare i fatti. Gli agenti sono stati allertati intorno alle 18 da una segnalazione riguardante un forte scoppio udito in una strada adiacente all’ambasciata, situata nel centro della capitale svedese. “Abbiamo trovato elementi che indicano spari contro l’ambasciata israeliana, ma non possiamo divulgare ulteriori dettagli poiché l’indagine è ancora in corso”, ha dichiarato Rebecca Landberg, portavoce della polizia di Stoccolma, all’AFP.

Le autorità hanno confermato che non ci sono stati feriti e che il caso è stato classificato come reato aggravato con armi da fuoco, messa in pericolo della vita altrui e minacce illecite. Non sono stati effettuati arresti, ma l’area è strettamente sorvegliata da telecamere, e la polizia sta raccogliendo e analizzando prove.