Un film crudo, spietato, realistico. Troppo realistico. Tanto da costringere diverse persone ad uscire dalla sala anzitempo, senza terminare la visione della pellicola. È stato descritto così l’ultimo film in cui Demi Moore condivide lo schermo con Margaret Qualley, intitolato The Substance. Il film racconta la vita di una star di Hollywood che viene licenziata al compimento dei 50 anni. L’attrice, Elizabeth, scopre quindi di un farmaco del mercato nero che permetterebbe di creare una versione “più giovane, più bella, più perfetta”.
Un horror splatter che ha diviso i fan, ma che, tra i molti commenti che ha generato, è stato definito principalmente come troppo disgustoso da sopportare. In Gran Bretagna, infatti, tantissime persone hanno abbandonato la sala prima della fine del film, e anche negli Stati Uniti sembra che stia succedendo lo stesso. Diretta da Coralie Fargeat, la pellicola è stata descritta come troppo sanguinosa: gli spettatori lo definiscono “il film più esplicito che abbiano mai visto”, riporta il Daily Mail. “Molti dicono di non riuscire a smettere di pensarci”, scrive The Mirror. Altri, ancora, rivelano di essersi sentiti male e di aver dovuto interrompere un appuntamento romantico. È il caso di una spettatrice che su X ha raccontato: “Il ragazzo con cui avevo un appuntamento non mi ha permesso che lo accompagnassi a casa dopo The Substance perché ha detto che non ci frequentiamo da abbastanza tempo perché io lo veda vomitare davanti a me. Ha letteralmente camminato fino a casa sotto la pioggia per vomitare con dignità da solo, senza che io lo vedessi. Film da cinque stelle“.
The Substance: not entirely sure what I just watched. Felt faint. Almost walked out. But also still enjoyed? Ageism is real. And despite at times feeling overly sexualised, it highlights that we can try to stop it – it’s impossible. Demi Moore is a force!!!
— ???????????????? (@tashajagger_) September 22, 2024