Lavoro & Precari

La disoccupazione scende al 6,2%, ai minimi da 17 anni. Crescono gli occupati ma anche gli inattivi

Buoni dati sul mercato del lavoro ad agosto, mese in cui si concentrano gran parte degli impieghi del turismo e dei servizi collegati. La disoccupazione è scesa al 6,2% dal 6,4% di luglio, toccando il livello più basso dal settembre del 2007 e posizionandosi al di sotto della media dell’area euro. Il tasso di disoccupazione giovanile scende di 1,7 punti al 18,3%

Le persone in cerca di lavoro sono 1 milione 588mila, in calo di 46mila unità su luglio e di 355mila unità su agosto 2023. Aumentano però gli inattivi, ovvero le persone che non hanno ma non cercano un lavoro, e che quindi non vengono più conteggiati come disoccupati. In un mese sono cresciuti di 44mila unità, rispetto all’agosto 2023 l’incremento è di 106mila.

Pure il numero di occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente (+45mila unità) e raggiunge quota 24 milioni e 80 mila. Il numero di occupati supera quello di agosto 2023 di 494mila unità. Il tasso di occupazione (quota di persone con un impiego sul totale della popolazione in età lavorativa, che è in calo per ragioni demografiche, ndr) è stabile al 62,3%.

L’incremento del numero di occupati interessa i dipendenti, sia permanenti, che raggiugono i 16 milioni 106mila, sia a termine, pari a 2 milioni 811mila. Gli autonomi scendono invece a 5 milioni 163mila. Rispetto ad agosto 2023 invece ci sono stati 516mila dipendenti permanenti in più, 123mila autonomi in più e 144mila dipendenti a termine in meno.

Rispetto a luglio 2024 l’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini mentre scende leggermente per le donne (- 1.000 unità). Tr ale diverse classi di età, l‘unica in cui l’Istat riporta un calo è quella 35-49 anni, con 12mila occupati in meno.

Nell’intera area euro il tasso di disoccupazione si è attestato al 6,4%, stabile rispetto a luglio. I valori più alti si registrano in Spagna (11,3% dall’ 11,4% di luglio). In Francia i senza lavoro sono il 7,5%, stabili su luglio, mentre in Germania l’indicatore è fermo al 3,5%. La disoccupazione giovanile nell’area euro si attesta al 14,1% (dal 14,2%).