Nessuna sospensione cautelare urgente del divieto espresso dalla Questura di Roma alla manifestazione organizzata per il 5 ottobre dall’Unione democratica arabo palestinese (Udap). La decisione è contenuta in un decreto cautelare monocratico del presidente della prima sezione ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio; fissata il prossimo 29 ottobre l’udienza in camera di consiglio per la discussione collegiale del ricorso proposto.
Il Tar, premettendo che la tempistica (il ricorso è stato depositato oggi) “rende estremamente difficoltoso l’attuale espletamento di una fase istruttoria propedeutica alla valutazione della fondatezza della domanda di misure cautelari monocratiche che deve, pertanto, essere scrutinata alla luce della documentazione di parte ricorrente, l’unica presente in atti”, ha ritenuto che “l’istanza di misure cautelari monocratiche non è meritevole di accoglimento”.
In sostanza secondo il giudice l’esistenza di conflittualità che possano determinare “un pericolo per l’ordine pubblico risulta, allo stato, confermata dagli stessi articoli di giornale prodotti dai ricorrenti e, in particolare, dai commenti ivi riportati in riferimento alla manifestazione e alla data prescelta per l’evento”, porta a ritenere che, nel contemperamento tra i vari interessi, individuali e pubblici, coinvolti, non sia “manifestatamente irragionevole la valutazione operata dall’autorità amministrativa”.
Alla fine “l’esame delle contestazioni concernenti le prescrizioni che il provvedimento impugnato detta per le manifestazioni future esula dalla valutazione cautelare monocratica, mancando, a tal fine, il presupposto dell’’estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consigliò”, richiesto dal Codice per la concessione delle misure cautelari monocratiche; per questi motivi “deve essere respinta l’istanza di misure cautelari provvisorie monocratiche, presentata dai ricorrenti, e deve essere fissata, per la trattazione collegiale della domanda cautelare, la camera di consiglio” del 29 ottobre prossimo.
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La Redazione
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - Poste è premium logistics partner dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Il gruppo e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership che prevede che Poste Italiane metterà a disposizione della Fondazione, degli atleti, delle Federazioni e degli altri partner, il proprio know-how gestendo il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche. La collaborazione ''nasce in nome dei valori dello sport e mira al sostegno dei Movimenti legati al grande evento'', spiega Poste.
“Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Fondazione Milano Cortina per il valore universale dello sport olimpico e perché essere premium logistics partner conferma il livello di eccellenza dell’infrastruttura e dei servizi logistici che Poste Italiane offre al Paese e che rappresentano il nostro core business la nostra è un’azienda dalla vocazione sociale, che coltiva e rispetta nella sua interezza i principi dell’inclusione e della competizione leale, dichiara l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. ''Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di collaborare nel segno dei Giochi Olimpici e Paralimpici con la Fondazione per contribuire con le nostre competenze alla migliore riuscita di una manifestazione agonistica e di spettacolo che darà prestigio all’Italia”.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al gruppo Poste Italiane, da sempre vicino al mondo dello sport e che è sinonimo di storia e tradizione ma anche di visione, futuro e innovazione'', dichiara il presidente della fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. ''Su questi stessi elementi si fondano i Giochi di Milano Cortina 2026, un grande evento con cui porteremo l’unicità del nostro Paese e delle nostre aziende oltre i confini, coinvolgendo tutte le realtà che hanno scelto di abbracciare questo meraviglioso progetto”.
Per il ceo di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, ''Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo costruendo un evento che coinvolge l’Italia intera e sono indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali. Importante non è solo la conoscenza che Poste Italiane ha del Paese dal punto di vista logistico ma anche di tutte quelle caratteristiche culturali che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre comunità, elemento chiave dell’identità di Milano Cortina 2026. Un’identità che prende ispirazione dallo spirito italiano, unico, dinamico e contemporaneo”.
“Grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 Poste Italiane avrà ancora una volta l’opportunità di esprimere la sua storica capacità di azienda di sistema'', sottolinea il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. ''La partnership con la Fondazione Milano Cortina rappresenta un ulteriore prestigioso capitolo, al massimo livello mondiale, delle esperienze di Poste Italiane in campo sociale e sportivo, in cui l’azienda saprà mettere in gioco tutta la sua capacità organizzativa e innovativa a beneficio dell’organizzazione, degli atleti e di tutti gli appassionati di sport invernali che assisteranno alle competizioni Olimpiche e Paralimpiche”.
L’intesa ''rappresenta un passo significativo nel percorso di costruzione dei prossimi giochi plimpici e paralimpici che l’Italia ospiterà tra meno di 500 giorni: i territori nei quali si disputeranno le gare Olimpiche e Paralimpiche si stanno preparano ad accogliere più di 3.600 atlete e atleti che gareggeranno davanti a un milione e mezzo di spettatori provenienti da tutti i paesi del mondo'', sottolinea Poste. Sarà una versione dei giochi diffusa, con sedi di gara distribuite su un territorio di 22.000 kmq che sarà seguita da miliardi di appassionati. ''Un’occasione unica e irripetibile che coinvolgerà l’intera popolazione italiana e darà un risalto inedito all’immagine del Paese e di tutte le realtà che ne fanno parte''. La partnership è stata siglata alla Casina Poste, all’interno del Parco Fluviale del fiume Tevere: uno spazio oggetto di una importante opera di riqualificazione, dedicato allo sport e al tempo libero, in linea con l’attenzione del Gruppo ai valori dell’integrazione, dello spirito di squadra e della lealtà nella competizione.
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - Poste è premium logistics partner dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Il gruppo e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership che prevede che Poste Italiane metterà a disposizione della Fondazione, degli atleti, delle Federazioni e degli altri partner, il proprio know-how gestendo il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche. La collaborazione ''nasce in nome dei valori dello sport e mira al sostegno dei Movimenti legati al grande evento'', spiega Poste.
“Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Fondazione Milano Cortina per il valore universale dello sport olimpico e perché essere premium logistics partner conferma il livello di eccellenza dell’infrastruttura e dei servizi logistici che Poste Italiane offre al Paese e che rappresentano il nostro core business la nostra è un’azienda dalla vocazione sociale, che coltiva e rispetta nella sua interezza i principi dell’inclusione e della competizione leale, dichiara l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. ''Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di collaborare nel segno dei Giochi Olimpici e Paralimpici con la Fondazione per contribuire con le nostre competenze alla migliore riuscita di una manifestazione agonistica e di spettacolo che darà prestigio all’Italia”.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al gruppo Poste Italiane, da sempre vicino al mondo dello sport e che è sinonimo di storia e tradizione ma anche di visione, futuro e innovazione'', dichiara il presidente della fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. ''Su questi stessi elementi si fondano i Giochi di Milano Cortina 2026, un grande evento con cui porteremo l’unicità del nostro Paese e delle nostre aziende oltre i confini, coinvolgendo tutte le realtà che hanno scelto di abbracciare questo meraviglioso progetto”.
Per il ceo di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, ''Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo costruendo un evento che coinvolge l’Italia intera e sono indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali. Importante non è solo la conoscenza che Poste Italiane ha del Paese dal punto di vista logistico ma anche di tutte quelle caratteristiche culturali che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre comunità, elemento chiave dell’identità di Milano Cortina 2026. Un’identità che prende ispirazione dallo spirito italiano, unico, dinamico e contemporaneo”.
“Grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 Poste Italiane avrà ancora una volta l’opportunità di esprimere la sua storica capacità di azienda di sistema'', sottolinea il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. ''La partnership con la Fondazione Milano Cortina rappresenta un ulteriore prestigioso capitolo, al massimo livello mondiale, delle esperienze di Poste Italiane in campo sociale e sportivo, in cui l’azienda saprà mettere in gioco tutta la sua capacità organizzativa e innovativa a beneficio dell’organizzazione, degli atleti e di tutti gli appassionati di sport invernali che assisteranno alle competizioni Olimpiche e Paralimpiche”.
L’intesa ''rappresenta un passo significativo nel percorso di costruzione dei prossimi giochi plimpici e paralimpici che l’Italia ospiterà tra meno di 500 giorni: i territori nei quali si disputeranno le gare Olimpiche e Paralimpiche si stanno preparano ad accogliere più di 3.600 atlete e atleti che gareggeranno davanti a un milione e mezzo di spettatori provenienti da tutti i paesi del mondo'', sottolinea Poste. Sarà una versione dei giochi diffusa, con sedi di gara distribuite su un territorio di 22.000 kmq che sarà seguita da miliardi di appassionati. ''Un’occasione unica e irripetibile che coinvolgerà l’intera popolazione italiana e darà un risalto inedito all’immagine del Paese e di tutte le realtà che ne fanno parte''. La partnership è stata siglata alla Casina Poste, all’interno del Parco Fluviale del fiume Tevere: uno spazio oggetto di una importante opera di riqualificazione, dedicato allo sport e al tempo libero, in linea con l’attenzione del Gruppo ai valori dell’integrazione, dello spirito di squadra e della lealtà nella competizione.
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - Agenda fitta di incontri per la segretaria Elly Schlein. Prima della riunione della segreteria stamattina, Schlein ha incontrato il Forum del Terzo Settore, poi oggi pomeriggio le principali associazioni datoriali di categoria e a seguire 'Sbilanciamoci! Alleanza Clima Lavoro', che racchiude al suo interno numerose associazioni. "E' stata giornata intensa di incontri e appuntamenti - si spiega- fatti per continuare il lavoro di costruzione dell'alternativa". Ieri Schlein ha incontrato Confindustria e Uil.
Milano, 2 ott. (Adnkronos) - A pochi giorni dal 32esimo anniversario dell'omicidio di Fausto (detto 'Fabrizio') Borgioli luogotenente di Francis Turatello arriva una svolta sul delitto grazie alle dichiarazioni autoaccusatorie di Giuseppe Caminiti, uno dei 19 arrestati nell’inchiesta della procura che ha azzerato i vertici delle due curve milanesi per presunte infiltrazioni criminali. Oggi per il 54enne calabrese è scattata una nuova pesante accusa per l'uccisione avvenuta il 19 ottobre del 1992 in zona Lorenteggio a Milano.
Intercettato il 20 luglio del 2020, impegnato in una conversazione con il suo datore di lavoro Gherardo Zaccagni, Caminiti dice: "Poi ti racconto la storia di sta zona...questa mi ha sverginato a me sta zona qua". E aggiunge "nella via li Montegani...ho fatto danni". In un dialogo successivo, del 27 gennaio del 2021, aggiunge: "li c'è una storia mica da ridere...su quella via Montegani...per me è stata una delle mie peggiori situazioni della mia vita" facendo riferimento alla sparatoria avvenuta in strada ai danni di una persona del "clan di Turatello". Dichiarazioni che portano a riaprire le indagini e che, insieme ad altri elementi raccolti, oggi portano alla nuova misura cautelare.
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - "Il simbolo di Italia Viva sarà sulla scheda elettorale al fianco di De Pascale. Come è stato in consiglio regionale al fianco di Bonaccini. Non mettiamo veti sui Cinque Stelle ma non li accettiamo. A maggior ragione se vengono da chi è stato per dieci anni all’opposizione del centrosinistra”. Così la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - “22mila chilometri quadrati, è la prima volta, che i Giochi si estendono su un territorio così grande. Abbiamo scelto di andare in località dove c’erano già infrastrutture ma anche la passione per questi sport. A livello logistico è ancora più complesso e avere partner come Poste, con cui stiamo già lavorando, per noi è fondamentale. Ci sono materiali, non solo degli atleti, ma di molti stakeholder che arriveranno direttamente anche da Parigi. E’ una impresa che ci aiuterà a fare un bellissimo lavoro ed ha conoscenza di questi luoghi”. Lo ha detto Andrea Varnier, ad della Fondazione Milano-Cortina 2026 alla presentazione dell’accordo di partnership tra Poste Italiane e Fondazione Milano-Cortina 2026 a ‘Casina Poste’ a Roma.
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - “22mila chilometri quadrati, è la prima volta, che i Giochi si estendono su un territorio così grande. Abbiamo scelto di andare in località dove c’erano già infrastrutture ma anche la passione per questi sport. A livello logistico è ancora più complesso e avere partner come Poste, con cui stiamo già lavorando, per noi è fondamentale. Ci sono materiali, non solo degli atleti, ma di molti stakeholder che arriveranno direttamente anche da Parigi. E’ una impresa che ci aiuterà a fare un bellissimo lavoro ed ha conoscenza di questi luoghi”. Lo ha detto Andrea Varnier, ad della Fondazione Milano-Cortina 2026 alla presentazione dell’accordo di partnership tra Poste Italiane e Fondazione Milano-Cortina 2026 a ‘Casina Poste’ a Roma.
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