A La Rustica (Roma), uno spazio pubblico dismesso è stato ristrutturato e restituito al quartiere e alla città come polo di co-working e socialità. E sarà rivolto in particolare a lavoratrici e lavoratori con bambini. La struttura, situata in via Dameta 18, era abbandonata da tempo e spesso vandalizzata, ma ora, grazie a un progetto del Municipio V e della cooperativa Nuove Risposte, verrà restituita alla comunità. L’iniziativa è parte del programma delle Officine Municipali, sostenuto dalla Regione Lazio nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, che mira a promuovere la rigenerazione occupazionale e sociale del territorio.

“Si tratta di un progetto sviluppato per recuperare questa struttura e restituirla al quartiere” spiega Elisa Paris, presidente della cooperativa. “Questo luogo è stato ristrutturato, trasformato per diventare uno spazio di collegamento tra un dentro, recuperato e messo a disposizione, e un fuori, rappresentato dalle persone che abitano il quartiere”. Si è cercato innanzitutto un approccio inclusivo per facilitare l’accesso allo spazio anche a chi ha maggiori responsabilità familiari o non trova soluzioni adeguate altrove: “Abbiamo organizzato postazioni di co-working, dove le persone possono venire per lavorare in piena tranquillità potendo portare con sé i loro figli, trovando l’assistenza per i loro bambini e ragazzi, con uno spazio dedicato per chi ha bisogno di aiuto ai compiti. Questo spazio è però anche un luogo di socializzazione, dove gli studenti possono trovarsi non solo per studiare e lavorare grazie al servizio wifi, ma anche semplicemente per incontrarsi. Ci saranno dei momenti di incontro e di laboratorio un po’ per tutti” conclude Paris. Nel centro di aggregazione saranno anche organizzate attività specifiche per bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni, con servizi di assistenza allo studio e laboratori creativi e tecnologici. Queste attività mirano a coinvolgere le famiglie e le scuole del quartiere.

L’inaugurazione è avvenuta il 2 ottobre e hanno partecipato Paris, presidente della cooperativa Nuove Risposte, il presidente del Municipio V Mauro Caliste, e la consigliera regionale Pd Marta Bonafoni, promotrice dell’iniziativa legislativa sulle Officine Municipali.

L’Officina Municipale di La Rustica si inserisce in un contesto più ampio di rigenerazione urbana e sociale. Questo modello, già sperimentato con successo in altri Paesi europei come Spagna e Francia, va oltre il classico concetto di co-working, integrando formazione, informazione e politiche attive per il lavoro. Un elemento chiave del progetto è la figura dell’operatore di quartiere. Questo operatore, selezionato dalla cooperativa Nuove Risposte, avrà il compito di gestire lo spazio e di favorire la connessione tra i cittadini e i servizi del territorio. Questa figura servirà da ponte tra le scuole, le associazioni locali e i cittadini, creando una rete di scambi di prossimità che renderà l’Officina Municipale un centro di vita comunitaria.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Il Papa sull’aborto? Esternazione violenta e offensiva: la 194 è una legge italiana e va attuata

next
Articolo Successivo

Malasanità in carcere: perché la medicina dietro le sbarre deve rinascere

next