Un allarme sanitario ha paralizzato per ore la stazione centrale di Amburgo, in Germania, a causa del sospetto di un’infezione da virus Marburg, una malattia altamente virulenta e letale simile all’Ebola. L’episodio è scattato a seguito del malessere accusato da un passeggero, un giovane studente di medicina di 26 anni, che viaggiava con la fidanzata su un treno proveniente da Francoforte. La coppia era arrivata in Germania con un volo dall’Africa: entrambi presentavano sintomi simil-influenzali dopo essere rientrati dal Ruanda, dove il virus Marburg ha già causato almeno 8 morti e 26 casi confermati.
Il giovane, uno studente di medicina di 26 anni, avrebbe assistito nel Paese africano un paziente affetto da una malattia infettiva. Insieme alla sua fidanzata, ha iniziato ad accusare sintomi simil-influenzali a bordo di un treno ad alta velocità proveniente da Francoforte. Le autorità sanitarie, allertate dalla situazione, hanno prontamente isolato i due giovani alla stazione di Amburgo e li hanno trasportati in un’area specializzata dell’ospedale universitario di Eppendorf (Uke) per accertamenti. Il timore è che il 26enne possa essere portatore del virus Marburg, una malattia altamente virulenta che causa febbre emorragica e che può risultare fatale. Il virus è al centro dell’attenzione internazionale a seguito di un recente focolaio in Ruanda, dove si registrano 26 casi confermati e 8 decessi.
“È fondamentale che le persone che manifestano sintomi ricevano cure tempestive per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza“, ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che classifica il rischio di questa epidemia come “molto alto a livello nazionale in Ruanda, alto a livello regionale e basso a livello globale”. Al momento non esistono trattamenti o vaccini specifici per il virus Marburg. L’infezione si trasmette attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei delle persone infette. Il periodo di incubazione varia da 2 a 21 giorni. Le autorità sanitarie di Amburgo hanno avviato le procedure di tracciamento dei contatti, registrando i dati dei passeggeri del treno che potrebbero essere entrati in contatto con la coppia. Al momento, non sono state disposte misure di quarantena.