Scena inusuale a Imperia, dove l’ex ministro berlusconiano e sindaco della città, Claudio Scajola, ha fatto saltare il numero legale della seduta, chiudendo anticipatamente il Consiglio comunale. È successo lunedì 30 settembre, quando l’aula stava per discutere la mozione, presentata da Avs, sul trasporto pubblico locale. “Questo Consiglio comunale sta acquisendo toni e modi che nulla hanno a che fare con un confronto civile” ha esordito il sindaco, che poi ha annunciato di non voler partecipare alla discussione. Quindi ha lasciato l’aula. Con lui anche i consiglieri di maggioranza. La segretaria generale ha fatto l’appello, dichiarando alla fine che la seduta non era più valida. Il Pd locale ha definito la vicenda “un piccolo teatro degli orrori”, aggiungendo che “rappresenta un atteggiamento irresponsabile e dimostra scarso rispetto nei confronti dei cittadini”.
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