Era insieme a una sua amica, in strada, e stava cantando con gioia in un momento di spensieratezza, prontamente ripreso dalla videocamera dello smartphone. Pochi secondi, una disattenzione, e quella serata di amicizia si è presto trasformata in una tragedia. È successo a Tbilisi, dove una ragazza di 24 anni, Arina Glazunova, è morta dopo essere precipitata dalle scale di accesso a un sottopasso, il tutto sotto gli occhi dell’amica che la stava filmando.
La tragedia si è consumata lo scorso venerdì 27 settembre, intorno alle 2.30 di notte: la giovane si trovava insieme ad una sua amica e camminava cantando e scherzando, verosimilmente, alla fine di una serata felice trascorsa insieme. In quel momento, Glazunova non si è resa conto che stava dando le spalle al muretto che delimita il sottopasso. Così, mentre si filmava con il cellulare camminando all’indietro, la 24enne è inciampata, cadendo così sulla rampa di scale sottostante.
Fatale è stato il forte impatto contro i gradini in cemento: la ragazza ha picchiato forte la testa, procurandosi un trauma cranico. L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo ma le ferite riportate da Arina erano troppo gravi. I medici hanno dichiarato la sua morte poche ore più tardi. l’intervento dei soccorsi è stato tempestivo ma le ferite riportate da Arina erano troppo gravi: i medici hanno dichiarato la sua morte poche ore più tardi. Già in passato, i residenti avevano segnalato la pericolosità del muretto, alto poco più di 30 centimetri e senza recinzioni di sicurezza, al comune.
Nata a Mosca, in Russia, la 24enne lavorava come responsabile delle pubbliche relazioni in una società moscovita e, secondo la stampa russa, si era recata in Georgia per una visita turistica. Per commemorare la giovane ragazza scomparsa, è stata allestita una lapida vicino al luogo dove si è consumato il dramma.