A poco più di 24 ore dal mercoledì nero dei trasporti ferroviari italiani, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto che è stato preso il primo provvedimento: “È stata sospesa qualsiasi attività tra Rfi e la ditta intervenuta sulla tratta ferroviaria Parco Prenestino – Roma Termini, dove si è verificato un danno alla linea con conseguenze sulla circolazione dei treni”, si legge nella nota. L’azienda è la Str92, con sede a Fontana Liri Inferiore in provincia di Frosinone, e dalle verifiche effettuate dai tecnici sarebbe emersa la responsabilità del guato che ha provocato la cancellazione di più di cento treni (tra Alta Velocità, Intercity e regionali), ritardi fino a quattro ore, con annesso caos nelle stazioni e rallentamenti fino a sera. Il guasto si è verificato all’alba e sarebbe stato provocato dal danneggiamento di un cavo elettrico che ha causato il blackout totale delle informazioni sui treni che ha spaccato in due l’Italia.

Era stato lo stesso ministro Matteo Salvini, già mercoledì, a puntare il dito contro i dipendenti di “una ditta privata” chiedendo “nomi e cognomi” dei responsabili: “Non è possibile che se un operaio alle tre di notte pianta un chiodo nel posto sbagliato, fermi termini e quindi fermi Roma e quindi fermi mezza Italia. Ho chiesto i responsabili perché se qualcuno ha sbagliato e ha rovinato la giornata a migliaia di italiani deve rispondere di questi errori”, aveva dichiarato il leader della Lega ricevendo le critiche di sindacati e partiti di opposizione. Il ministero, annunciando la sospensione del contratto con la Str92, ha precisato che il vicepremier e ministro dei Trasporti “aveva espresso fin da subito l’esigenza di verificare l’accaduto per accertare eventuali responsabilità e agire di conseguenza”.

La Str92, come si legge sul sito dell’azienda, è uno “Studio Tecnico d’ingegneria” – costituita nel dicembre 2004 – specializzata in servizi topografici e ingegneristici nel mondo delle infrastrutture: “Siamo uno studio tecnico d’ingegneria multidisciplinare esperti in topografia, geodesia e monitoraggi offriamo assistenza e consulenze tecniche nel vastissimo campo dell’ingegneria civile e ambientale”, si legge. Sempre sul sito, tra i clienti vengono indicati tra gli altri Metro C di Roma, Anas, Italferr, Webuild, Vianini. “Stiamo ricostruendo con precisione accaduto ieri: prima di parlare vogliamo avere un quadro ben chiaro di quanto è successo“, ha detto Giuseppe Proia, amministratore della Str92. “Non abbiamo nominato ancora alcun avvocato e non abbiamo preso alcuna decisione in merito alla sospensione del contratto con Rfi. Prima di ogni cosa vogliamo avere le idee chiare”, conclude Proia.

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