In un’intervista rilasciata al settimanale Di Più, la Giorgi ha aggiornato sulla sua battaglia contro il tumore al pancreas che le è stato diagnosticato meno di un anno fa
“Una clinica americana ha trovato una via d’accesso per questo tumore, ma non funziona con tutti”. Così Eleonora Giorgi torna ad aggiornare sulla sua battaglia contro il tumore al pancreas che sta affrontando con coraggio e determinazione. Lo ha fatto in un’intervista al settimanale “Di Più“, in cui Giorgi ha parlato della nuova terapia sperimentale a cui si sta sottoponendo negli Stati Uniti, pur consapevole delle basse probabilità di successo: “Una clinica americana ha trovato una via d’accesso per questo tumore, ma non funziona con tutti. Mi hanno spiegato che c’è il 14% di possibilità. Adesso i miei campioni sono stati inviati negli Stati Uniti e vedremo”. E il suo pensiero va subito al piccolo Gabriele, il suo nipotino, il figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia: “Se non ce la farò ho paura di essere dimenticata dal mio piccolino, dal mio Gabriele. Lui è capriccioso, ascolta solo me, come farà poi? Allora voglio scrivergli una lettera per farmi ricordare anche quando sarà grande”.
Nonostante le difficoltà, Eleonora non ha mai perso il sorriso e ha continuato a mostrarsi in pubblico, anche senza nascondere gli effetti della chemioterapia: “Mi dicevano che i miei capelli biondi, naturali, erano i più belli del cinema, ma sapete che cosa penso? Sono bella anche così, anzi lo voglio dire a tutte le donne malate, che fanno la chemio: scopritevi come me, non vergogniamoci”. L’attrice, con la trasparenza che la contraddistingue, ha scelto di condividere pubblicamente il suo percorso di cura contro il cancro che le è stato diagnosticato poco meno di un anno fa. In questo difficile percorso, Eleonora può contare sull’amore e il sostegno della sua famiglia, in particolare dell’ex marito Massimo Ciavarro, con cui ha mantenuto un profondo legame: “Lui mi è sempre stato accanto e non mi ha mai mollata“.
Infine, l’attrice ha espresso la sua gioia per i matrimoni dei figli Andrea e Paolo: “È come averli consegnati alle loro donne. Sono due splendide ragazze e devo ammettere che questo pensiero mi rassicura tanto e mi dà serenità”.