Risultare insopportabili a due tifoserie è possibile? Chiedere a Dan e Ryan Friedkin. Dopo i tifosi della Roma, anche gli avversari dell’Elfsborg contesteranno il gruppo americano durante la partita contro i giallorossi, valida per la seconda giornata di Europa League. I proprietari del club giallorosso, infatti, sono finiti nel mirino delle polemiche per una gestione scellerata e soprattutto per un utilizzo della multiproprietà che non è contemplata dai tifosi del club svedese: “Ora siamo qui. Dopo una magica estate di qualificazioni e un’importante gara giocata contro l’AZ, adesso ci prepariamo per la prima sfida in casa. La Roma è uno dei principali club europei, noi quando scendiamo in campo per una partita dobbiamo rappresentare un intero Paese ma dobbiamo essere consapevoli di rappresentare anche gran parte della bellezza che ancora rimane nel calcio. Viviamo un campionato con pressi di biglietti alla portata, sia l’ultimo avamposto della regola del 51%”, così scrive Guliganerna, la pagina dei sostenitore del club. Nel campionato svedese, infatti, esiste la cosiddetta regola del 50+1, secondo cui il 51% di un club non possa appartenere a una persona o azienda (impedendo, dunque, ai singoli investitori di detenere più del 49% delle azioni). Un dettame che viene seguito anche dai club tedeschi.

Fuochi d’artificio e sfottò
Simboli di un calcio romantico. Tanto prediletto e ricercato dall’Elfsborg: Totti e De Rossi – le due bandiere della Roma allontanate dal club per motivi differenti – sono diventati i punti di riferimento per gli svedesi. Attraverso un fotomontaggio condiviso sui social, i due indossano le maglie dell’Elfsborg, come a voler dire: “Stasera tifano per noi”. E come se non bastasse, gli stessi tifosi si sono appostati sotto l’hotel dei calciatori della Roma per svegliarli con dei fuochi d’artificio.

Caos in casa Roma
Sono state settimane di caos quelle vissute a Roma, sponda giallorossa. L’esonero di Daniele De Rossi, le dimissioni del ceo Lina Souloukou e, nel mezzo, l’arrivo sulla panchina di Ivan Juric. Scelte che hanno fatto discutere e creato polemiche e malumori tra i tifosi (tanto da disertare la Curva all’Olimpico in segno di protesta contro la società durante il match casalingo contro l’Udinese). E, come se non bastasse, i Friedkin – proprietari del club giallorosso – hanno acquisito anche l’Everton (concludendo una telenovela che andava avanti dal mese di luglio scorso). Paradossalmente nulla di direttamente collegato, ma dalle parti di Trigoria regna ancora incertezza. E tutta Europa se n’è accorta. Elfsborg compresa.

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