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Francia, il ministro al Bilancio: “Patrimoniale su 65mila contribuenti molto ricchi”. Stop per 6 mesi all’indicizzazione delle pensioni

La tassa “eccezionale” per il risanamento dei conti pubblici della Francia che il governo di Michel Barnier intende chiedere ai connazionali “più ricchi”, nel quadro della manovra finanziaria 2025, riguarderà solo lo ”0,3%” dei contribuenti. Lo ha spiegato il ministro responsabile del Bilancio, Laurent Saint-Martin, intervistato da France 2. Saint-Martin cita l’esempio di “una persona senza figli che percepisce un reddito di circa 500.000 euro annuali. Parliamo veramente dei più ricchi”.

Intervistate dall’agenzia France Presse, fonti ministeriali precisano che la misura riguarderà circa 65.000 contribuenti più ricchi. Intanto l’ex ministro dell’Interno, Gérald Darmanin attacca: definisce la manovra di Barnier ”inaccettabile” e critica gli aumenti fiscali senza riforme strutturali. Colui che fu anche ministro dei Conti pubblici tra il 2017 e il 2020 aggiunge che “non voterà per un aumento delle tasse”, anche se questo dovesse riguardare solo i più ricchi e le grandi imprese.

Il governo si appresta a varare una manovra da 60 miliardi di euro, suddivisa in 40 miliardi di tagli alla spesa e poco meno di 20 miliardi di nuove entrate fiscali, tra cui una tassa patrimoniale sui più ricchi e sugli extra-profitti delle grandi aziende. Ma anche nuove tasse, ad esempio, sui trasporti più inquinanti. Allo sforzo di risanamento parteciperanno anche i pensionati per 4 miliardi di euro, con il rinvio di 6 mesi (dal primo gennaio al primo luglio 2025) delle misure di adeguamento delle pensioni all’inflazione.

Un tema politicamente sensibile per il neo-premier settantaduenne che non dispone di una maggioranza assoluta in parlamento. Da Berlino, dove si trova per un Forum sull’avvenire dell’Europa, il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato che “una tassazione eccezionale sulle società”, annunciata da Barnier, “viene compresa dalle grandi aziende”. Ma, avverte il presidente, dovrà essere “limitata nel tempo”.