Cronaca

Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna: il sindaco di Bagnacavallo ordina l’evacuazione totale preventiva

Torna il maltempo e scatta l’allerta rossa in Emilia Romagna. Arpae e Protezione civile hanno, infatti, diramato il codice rosso per criticità idraulica tra pianura bolognese, costa, pianura e bassa collina romagnola, fino alla mezzanotte del 4 ottobre. La regione precisa che l’allerta massina (che riguarda le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Ferrara) è […]

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Torna il maltempo e scatta l’allerta rossa in Emilia Romagna. Arpae e Protezione civile hanno, infatti, diramato il codice rosso per criticità idraulica tra pianura bolognese, costa, pianura e bassa collina romagnola, fino alla mezzanotte del 4 ottobre. La regione precisa che l’allerta massina (che riguarda le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Ferrara) è legata alle situazioni di criticità e vulnerabilità territoriali connesse alla precedente alluvione. Sono, infatti, ancora in corso i lavori per ripristinare i danni delle scorse settimane.

Le precipitazioni diffuse già registrate in mattinata dovrebbero intensificarsi nel pomeriggio di giovedì sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Questo può provocare frane e innalzamenti dei fiumi del settore centro-orientale che potranno superare le soglie 2 (criticità moderata). Si prevede inoltre il transito delle piene dei corsi d’acqua con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna.

Matteo Giacomoni, sindaco di Bagnacavallo – Comune del Ravennate già nelle scorse settimane duramente colpito dal maltempo – ha deciso comunque di procedere “in via precauzionale” all’evacuazione totale delle aree di Traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino (via Muraglione e zone limitrofe): “Questa allerta è stata emessa – spiega il sindaco – non per la gravità degli eventi metereologici in corso, ma per la vulnerabilità dei territori già pesantemente colpiti dagli eventi alluvionali del 19 settembre”. “Le evacuazioni – aggiunge – inizieranno questo pomeriggio, è già stato predisposto l’hub per accogliere chi avesse necessità nel Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo (largo de Gasperi 38). Saremo presenti sul territorio tutto il pomeriggio per supportare e informare la popolazione”.

“L’evento che stiamo gestendo in queste ore non è paragonabile a quello di dieci giorni fa. La situazione di cumulate di piogge è lontanissima da quella situazione precedente, però quello che stiamo vivendo è la fragilità dei cantieri che sono in corso”, ha spiegato la presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, a Rainews24. “Non avremo fiumi colpiti col superamento di soglia 3”, sottolinea Priolo, mentre ci saranno “superamenti di soglia 1 e di soglia 2. Se non fosse successo nulla una settimana fa probabilmente avremmo un’allerta gialla. Con una fragilità che abbiamo in alcuni ambiti in cui ci sono state delle rotture abbiamo la necessità e l’esigenza di fare in modo che i cittadini vengano allertati correttamente e che tutta la macchina del soccorso sia operativa”. Vista la situazione “noi a livello preventivo abbiamo bisogno di tutelare la popolazione che in questo momento è esposta, perché sono tantissimi i cantieri che stiamo facendo sui fiumi”.

A Faenza, invece, “dopo un approfondito confronto con i colleghi sindaci della Provincia di Ravenna”, il sindaco Massimo Isola ha disposto che le scuole rimangano regolarmente aperte, così come i centri diurni, le palestre comunali, il cimitero e gli istituti culturali. “Rimane comunque importante, soprattutto per la serata di giovedì, ridurre gli spostamenti e non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi. Il territorio è vulnerabile e, per questo, occorre prestare attenzione”, ha detto.

La criticità idraulica è arancione sulle aree montane e di alta collina romagnole, su collina bolognese e pianura reggiana (Reggio Emilia, Parma). Criticità idraulica gialla, invece, su tutto il Piacentino e Parmense, montagna e collina emiliana centrale (Reggio, Modena) e sulla montagna bolognese. Criticità idrogeologica arancione su Romagna e collina bolognese; gialla sulla montagna bolognese e sulle colline e montagne delle altre province centro occidentali, da Modena a Piacenza. Criticità arancione per temporali sull’intera Romagna e sui rilievi del Bolognese; gialla sul resto della regione. Sulla costa criticità arancione per vento e stato del mare al largo e gialla per mareggiate. Criticità gialla per vento anche sul resto della Romagna, tutta la provincia di Bologna, la pianura ferrarese e il crinale centro occidentale, da Modena a Piacenza.