DON BACKY: “AMICI E RIVALI, GRANDE DOLORE” - 3/3
“Io di Gherardo Guidi sono amico da ragazzo, perché il padre aveva un locale da ballo a Castelfranco Di Sotto, suo paese di origine, e io sono di Santa Croce sull’Arno, che sta proprio affianco. Quindi la domenica andavo a ballare lì, il posto si chiamava ‘La Sirenetta’. Ho dei ricordi meravigliosi e per me la notizia della sua morte è come se mi avessero strappato un braccio. Lui era un ragazzo e cantava benissimo, era un vero crooner con uno stile tenorile, uno un pò alla Claudio Villa. E così c’era una piccola competizione, una rivalità tra noi, perché io facevo rock & roll, un genere più moderno, mentre lui cantava in un modo che ormai per quell’epoca era un pò superato. Siamo cresciuti insieme”. A raccontarlo all’Adnkronos è Don Backy, pseudonimo di Aldo Caponi, cantautore, attore, paroliere e scrittore italiano famosissimo negli anni Sessanta commentando la scomparsa di Gherardo Guidi.