Un presidio di rider di tutte le piattaforme di delivery, coordinato dalla sigla Slang USB, si è radunato davanti al Tribunale del Lavoro di Milano. La mobilitazione si è schierata in attesa dell’esito della prima udienza contro Glovo. “La situazione è palese davanti a tutti: continuiamo a vincere cause su cause e dimostriamo la sussistenza del lavoro dipendente e le aziende se ne fregano. Uber Eats ha lasciato l’Italia, Glovo è in situazione di monopolio” ha spiegato Valerio Calzone, delegato sindacale di Slang USB. “A livello contrattuale l’unico riferimento è il contratto fatto da Just Eat qualche anno fa, che non fa riferimento a quello della logistica, che dovrebbe essere quello di riferimento. Ha molte meno tutele. Questi ragazzi non hanno malattia, sappiamo bene la funzione di gabbia che svolgono gli algoritmi e non parliamo delle condizioni di sicurezza” ha aggiunto.

Articolo Precedente

Smartworking davanti a una riduzione generale: ma è davvero un addio?

next