Musica

Violenze, morti sospette e cospirazioni: ecco come Puff Daddy si è trasformato da magnate dell’hip-hop a (presunto) mostro sessuale

Terremoto nel mondo della musica americana e iniziano a saltare fuori nomi grossi finiti della rete del produttore arrestato tra i quali Justin Bieber, Michael Jackson e Beyoncé

di Conti e Scorsonelli
ELON MUSK E 50CENT: “I VIP NON POTEVANO NON SAPERE” - 5/11

ELON MUSK E 50CENT: “I VIP NON POTEVANO NON SAPERE” - 5/11

A dire la propria sulla vicenda in un post su X, è stato anche il patron di Tesla e Space X, Elon Musk, che ha dato voce a ciò che, ora, molti si chiedono: Quanti personaggi dello spettacolo erano a conoscenza dei fatti?. Diverse celebrità – tra cui, sembra, anche un giovanissimo principe Harry – e star dello show business partecipavano alle feste. Possibile che nessuno, a riflettori spenti, sapesse cosa succedeva nei locali segreti di Puff Daddy? E se qualcuno ne fosse stato a conoscenza, è un silenzio omertoso o di colpevolezza? Domande a cui, per adesso, non esistono risposte certe.

Sicura è invece la realizzazione di un docu-film, in lavorazione per Netflix, in cui sul caso Combs sarà posta una lente di ingrandimento. Regista e produttore esecutivo saranno Alexandria Stapleton e il rapper 50cent. “Questa è una storia con un impatto umano significativo. È una narrazione complessa che abbraccia decenni, non solo i titoli o le clip viste finora”, aveva dichiarato l’artista pochi giorni fa in un’intervista a Variety. Poi, non aveva risparmiato le critiche al collega: “Sebbene le accuse siano inquietanti, invitiamo tutti a ricordare che la storia di Sean Combs/Puff Daddy non è la storia completa dell’hip-hop e della sua cultura. Vogliamo garantire che le sue azioni individuali non mettano in ombra i contributi più ampi di questa cultura”. Che 50cent sapesse qualcosa delle famigerate feste di ‘Diddy’? Probabile. D’altronde, un docu-film non si realizza con niente in mano.

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