Prima in campo, poi in aereo. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono diventati inseparabili. Al termine della finale di Pechinovinta dallo spagnolo in tre set -, i due tennisti si sono imbarcati sullo stesso jet privato direzione Shanghai, dove si sta svolgendo il Masters 1000. Un clima rilassato e tanti sorrisi: un momento condiviso per entrambi i team dopo uno scontro durato più di due ore. Lo scatto sui social, diventato virale in pochissimo tempo, è stato pubblicato dal coach dell’altoatesino Simone Vagnozzi.

Le parole dei protagonisti
“Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte”, queste le parole di Jannik Sinner durante la cerimonia di premiazione dell’Atp 500 di Pechino. L’altoatesino ha poi proseguito: “Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile. Il lavoro non finisce mai. Sono fiero di poter essere in questa posizione, fra pochi giorni ci sarà una nuova opportunità”. Ringraziare, resettare e andare avanti. Una mentalità e un metodo di approccio che viene apprezzato anche nella replica di Alcaraz: “Meriti tutti i successi che stai ottenendo in questo anno incredibile. Vedo quanto duro lavori, complimenti a te e a al tuo team. State facendo un grande lavoro e siete soprattutto delle persone incredibili“. Poi, ha aggiunto: “Gli ultimi due mesi non sono stati facili, ma sono riuscito a ritrovare gioia in campo, a sentirmi di nuovo motivato. Grazie”.

Sinner e Alcaraz a Shanghai, quando e contro chi giocheranno
Ai due campioni è stato concesso un giorno extra di riposo. Anziché venerdì 4 ottobre, la loro avventura a Shanghai inizierà il giorno successivo. Sinner esordirà al secondo turno contro il giapponese Taro Daniel, Alcaraz dovrà vedersela con il cinese Shang Juncheng.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Olimpiadi 2026, la paura dei debiti agita Cortina: il sindaco a Roma insieme a Zaia per chiedere garanzie dal governo

next
Articolo Successivo

Sinner e il ricorso della Wada, Djokovic critica il sistema: “Se ne stanno accorgendo tutti. Dev’essere davvero dura per Jannik”

next