“Dove vai? Hai paura?”. “Ma vuoi litigare? Non urlare. Atteggiamento da terza media”: Bucci-Orlando, faccia a faccia di fuoco
“Dove vai? Vieni qua! Hai paura? Hai paura!” così il sindaco di Genova, candidato della Lega e di Fratelli d’Italia alla Regione Liguria, Marco Bucci, ha cercato ripetutamente di provocare il candidato della coalizione di centrosinistra e M5S, Andrea Orlando, durante l’inaugurazione dell’Expo della Fontanabuona, nell’entroterra ligure.
“Per me non è urlare, è il mio tono normale – si è giustificato Bucci in uno dei momenti del battibecco – non devi dire falsità”. Con lo stesso atteggiamento che, di recente, ha riservato ai giornalisti che gli ponevano domande sulla crisi della sanità regionale indebitata, sulla continuità con il sistema di Toti, sulla fuga dei giovani e su altri temi ’sgraditi’, Bucci ha pizzicato Orlando. Nel corso del siparietto, Bucci ha contestato a Orlando l’uso di dati Istat, definendoli “sbagliati”, e ha negato di aver mai ricevuto personalmente finanziamenti da concessionari come Spinelli, affermando che Toti non finanziava direttamente lui, ma la sua lista a sostegno della candidatura a sindaco.
In attesa di un confronto pubblico, che potrebbe tenersi lunedì sera, Orlando ha affidato ai social un commento sull’accaduto: “Devo dire che in tanti anni di vita politica non ero mai stato così imbarazzato, stupito, sorpreso. Il sindaco mi ha aggredito, provocato, cercando di trascinare la discussione in una rissa. Non credo che i liguri meritino questo, e non credo neanche che si debba scendere a un livello da bulletti di terza media. Ritengo che un confronto pubblico sia l’unica strada utile alla democrazia per evitare una degenerazione verso modelli di politica imbarbarita. Mi sembra che il modello sia quello di Trump, e da Marco Bucci siamo passati a Donald Bucci”.
Bucci ha poi replicato al video-commento dell’avversario: “Sono rimasto impressionato per i segni della mia aggressione, per gli occhi tumefatti dallo stupore che gli ho provocato, per le cicatrici inferte dalla barbara sorpresa per cui sta ancora tremando. L’unica cosa su cui non sono d’accordo è il riferimento ai bulletti da terza media. Il comportamento di Orlando mi sembra più da asilo Mariuccia, con quell’aria da ‘ce lo dico alla maestra’”.